Caso “Magalli – Calabria”: La nipote di Marcello Cirillo difende lo zio
Dopo tantissimi commenti offensivi da parte dei lettori, alcuni dei quali volgari, nei confronti di Marcello Cirillo è arrivata la risposta della nipote Francesca Cavallaro:
“Non consento a nessuno di parlare male della mia famiglia, una famiglia calabrese rispettata e fiera delle sue origini. Una famiglia che ogni anno si fa settecento chilometri per tornare nella sua terra e che paga le proprie tasse al comune di Caulonia. Ed ogni anno anche mio zio Marcello passa qualche giorno in Calabria ed è sempre felice di tornare perché è fiero delle sue origini delle quali non ha mai fatto mistero. Anziché sostenere un nostro conterraneo che porta avanti il nome della nostra terra qualcuno non perde occasione per mostrare la sua pochezza. Non vi permetterò di aprire la bocca e dare fiato a costo di prendermi qualche denuncia e mi fa specie aver visto commenti di chi si professa amico della mia famiglia e racconta di aver preso in braccio mio zio quando era piccolo non spendere una parola per arginare tanta ignoranza e pochezza d’animo.
Nella casa dietro alla chiesa ci vivevo non ci prestavo servizio e se qualcuno ha qualcosa da dire ancora conoscete il mio nome ed il mio cognome, vi avverto che agli insulti rispondo”.
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