Placanica, un arresto per detenzione illegale di armi e munizioni
Riceviamo dal Gruppo Carabinieri di Locri e pubblichiamo:
Servizi di controllo del territorio. Placanica: un arresto per detenzione illegale di armi e munizioni.
Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Gruppo Carabinieri di Locri finalizzati alla repressione dei reati in genere con particolare attenzione a quelli relativi alle armi e agli stupefacenti, svolti anche con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Vibo Valentia.
A tal proposito sono stati effettuati controlli e perquisizioni personali e domiciliari a tappeto in tutto il territorio della giurisdizione. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della Locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio geo-referenziale, ha visto il controllo di 125 persone e di 71 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di controllo e di blocco.
In tale ambito, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, coordinati dal Cap. Antonio Di Mauro, hanno tratto in arresto Tassone Rocco, 60enne di Placanica, colto nella flagranza del reato di detenzione e porto illegale di armi comuni e munizioni.
In particolare, i Carabinieri, nel corso di una perquisizione eseguita presso un terreno agricolo di sua proprietà, hanno rinvenuto, abilmente occultata all’interno di un miscelatore per mangimi, 1 pistola marca “Browning” mod.83 cal. 9 con numerose munizioni dello stesso calibro. La successiva perquisizione, estesa anche presso l’abitazione di residenza dell’arrestato, ha permesso altresì di recuperare alcune cartucce cal. 38 illegalmente detenute.
Tutto il materiale recuperato è stato sottoposto a sequestro in attesa degli approfondimenti balistici del caso.
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