Nova: emergenza totale sull’acqua non potabile a Caulonia
Riceviamo da Gianclaudio Nova e pubblichiamo:
Cara Amministrazione, uno dei principali elementi che consente ad un contesto sociale di essere definito CIVILE è l’ACQUA POTABILE. Purtroppo, per qualche funesta congiuntura, dai rubinetti delle case della frazione Crochi, esce con tutta probabilità acqua non potabile. La non potabilità configura una situazione di emergenza totale, a cui deve corrispondere un livello di misure e di allarme adeguati: ordinanze mirate, il tutto naturalmente accompagnato da un’azione di informazione capillare a conforto di tutti i cittadini, anziani, e anche di tutti coloro che, per ovvi motivi, non hanno modo di accedere ai canali classici di comunicazione, da internet alla carta stampata.
– PERCHE’ L’ACQUA POTABILE, BENE PRIMARIO, DEVE ESSERE GARANTITA OGNI GIORNO, OGNI SETTIMANA, OGNI MESE DELL’ANNO;
– PERCHE’ LE UTENZE SONO PAGATE A FRONTE DI UN SERVIZIO: SE IL SERVIZIO NON VIENE EROGATO, AI CITTADINI DEVE ESSERE RICONOSCIUTO IL DIRITTO DI DECURTARE DALLA BOLLETTA OGNI GIORNO, OGNI SETTIMANA, OGNI MESE DELL’ANNO, IN CUI NON HA AVUTO ACQUA POTABILE
– PERCHE’ COME CITTADINI CONTRIBUENTI ABBIAMO DIRITTO A VIVERE IN UN CONTESTO DEGNO DI ESSERE DEFINITO CIVILE, ALMENO PER I SERVIZI ESSENZIALI;
Auspico vivamente che nel più breve tempo possibile, chi di competenza, si mobiliti nel fare dei controlli sulla qualità dell acqua erogata dai rubinetti attraverso una comunicazione della “non potabilità”, batteriologicamente parlando
Le foto inviate parlano da sole.
Gianclaudio Nova
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