Il manifesto del Pd di Cinquefrondi dal titolo “Che confusione! (… intanto nella biblioteca comunale spunta una lavatrice)” lancia l’accusa che il progetto di accoglienza Sprar sia stato avviato senza consultare la parrocchia. Eppure se il Pd, invece di sparare accuse sconclusionate, si fosse informato avrebbe visto che la parrocchia di San Michele Arcangelo di Cinquefrondi è stata coinvolta ben prima della presentazione della richiesta al Ministero dell’Interno della domanda per accedere allo Sprar, quindi molto prima di sapere se a Cinquefrondi ci sarebbe stato un progetto Sprar. Accordi del genere sono stati stipulati anche con altre realtà del territorio.
Pubblichiamo in esclusiva il protocollo d’intesa tra il Comune di Cinquefrondi, la cooperativa Sankara che è ente gestore del progetto Sprar e la parrocchia. In fondo, in fotografia, le firme in calce al protocollo d’intesa, che dimostrano la totale infondatezza di questa denuncia del Pd, visto che il protocollo risale all’11 gennaio 2016:
Protocollo di intesa Tra il Comune di Cinquefrondi (RC) nella persona del Sindaco Michele Conia, l’Ente gestore Società Cooperativa Sociale Sankara nella persona dell’Amministratore Unico Alessia Barbiero e la Parrocchia di San Michele Arcangelo di Cinquefrondi, sita a Cinquefrondi (RC) in via San Michele, 14, nella persona del Parroco Don Serafino Avenoso Premesso che Il Comune di Cinquefrondi: • favorisce e sviluppa forme stabili di cooperazione interistituzionale per garantire una sempre maggiore offerta integrata di servizi finalizzati all’inclusione e integrazione sociale delle fasce deboli, con particolare riferimento alla popolazione immigrata, creando condizioni di pari opportunità di accesso degli stranieri alla vita di comunità (abitazione, lavoro, scuola, sanità, tutela sociale) • promuove la partecipazione alla vita sociale degli immigrati, rivolgendo particolare attenzione ai minori e alle donne, attraverso strutture associative o mediante nuove forme di aggregazione spontanea; • realizza attività di segretariato sociale, orientamento e accompagnamento, consulenza giuridica e legale, mediazione linguistica e di comunità, operando in rete con le istituzioni pubbliche e del privato sociale per l’organizzazione dell’offerta di assistenza in modo da favorire sia tempestività dell’accesso ai vari servizi che il rispetto dell’identità culturale degli immigrati; • attua e/o favorisce i programmi che facilitano l’inserimento abitativo e lavorativo dei cittadini immigrati. • intende entrare nella rete nazionale SPRAR a supporto delle esigenze di accoglienza, integrazione e tutela di rifugiati e richiedenti asilo.
La Cooperativa Sociale Sankara: • accoglie, ascolta, orienta e aiuta concretamente singoli e famiglie di richiedenti asilo e rifugiati politici (R.A.R.U.); • lavora in rete e di concerto con enti pubblici (comune, azienda sanitaria, ecc.) e privati (associazioni di volontariato, ecc.) operanti sul territorio della regione Calabria e sul territorio nazionale, che si occupano di accoglienza, integrazione e tutela dei R.A.R.U.; • aderisce alla rete dell’Associazione Re.Co.Sol (Rete dei Comuni Solidali) Comuni della Terra per il Mondo che opera sull’intero territorio nazionale, collaborando con comuni, associazioni e cooperative sui progetti di accoglienza, integrazione e tutela della rete SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati); • promuove la cultura della solidarietà, informando e sensibilizzando costantemente la comunità civile sui temi legati alla migrazione; • promuove studi, incontri, convegni, iniziative che contribuiscano a diffondere la conoscenza del fenomeno migratorio e delle sue caratteristiche in collaborazione con altre realtà pubbliche e associative sia a livello nazionale che in un contesto internazionale; • promuove la diffusione delle informazioni sulla condizione giuridica degli stranieri sul territorio italiano e l’utilizzo corretto dei servizi della pubblica amministrazione e del volontariato privato-sociale presenti sul territorio diretti ai cittadini stranieri; • favorisce l’integrazione abitativa e sociale titolari di protezione umanitaria in uscita dai progetti SPRAR; • condivide le buone prassi sperimentate nell’ambito del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati nel campo dell’accoglienza diffusa di richiedenti asilo e/o rifugiati promuovendo la realizzazione di progetti che sostengano e valorizzino percorsi di assistenza, protezione e integrazione di richiedenti asilo, rifugiati e persone con permesso umanitario.
La Parrocchia di San Michele Arcangelo: • per sua natura promuove i principi della solidarietà, dell’accoglienza e del supporto alle fasce più deboli della popolazione; • sostiene, orienta e aiuta chiunque vi si rivolga, favorendo la crescita umana e spirituale della propria comunità; • collabora con enti pubblici e privati che si occupano del benessere delle fasce deboli della popolazione, prestando ascolto alle esigenze della popolazione immigrata e ai rifugiati presenti sul territorio comunale; • ritiene che il dialogo interreligioso sia la premessa indispensabile per favorire la convivenza pacifica e ricca con gli immigrati non cristiani presenti sul proprio territorio.
Considerato che La presenza di stranieri richiedenti asilo e rifugiati nel territorio della regione Calabria è consolidata e che il dramma del fenomeno migratorio è oramai uscito dalla fattispecie emergenziale, profilandosi come questione pubblica da affrontare in maniera integrata e multilivello
Posto che Si ritiene indispensabile sviluppare e consolidare una rete territoriale pubblico-privata che condivida obiettivi comuni legati ai progetti di accoglienza e integrazione di tali soggetti. All’interno del più ampio progetto di integrazione, che esca da una logica di tipo emergenziale, e operi in favore del benessere di lungo periodo dei rifugiati politici e del loro permanere sul territorio anche dopo l’uscita dai sistemi di protezione e tutela, è necessario creare occasioni di informazione, confronto e dialogo anche in campo culturale e religioso, alla luce dell’appartenenza della maggioranza dei richiedenti asilo e rifugiati politici alla religione mussulmana.
Si conviene che All’interno del Progetto di Accoglienza e Integrazione per richiedenti asilo e rifugiati politici, SPRAR Ordinari 2016/2017, gestito dal Comune di Cinquefrondi e dalla Cooperativa Sociale Sankara La Parrocchia di San Michele Arcangelo si impegna a: • Organizzare una tavola rotonda sui temi dell’interculturalità, del dialogo interreligioso e dell’integrazione multiculturale in cui saranno coinvolti in prima persona i beneficiari coinvolti nel progetto, con il supporto dei mediatori culturali, e cui saranno chiamati a partecipare anche i rappresentanti locali delle altre confessioni religiose. Tali eventi saranno aperti alla cittadinanza locale nel suo complesso, alle istituzioni, alle realtà del terzo settore, ai giovani.
I soggetti interessati si impegnano a mantenere contatti costanti da oggi fino al 2017 al fine di concertare i percorsi su citati.