Confesercenti: approvata alla Camera proposta cedolare secca affitti attività commerciali
Confesercenti: riconosciuto il valore della nostra proposta; auspichiamo che sia inserita già nella prossima legge di bilancio
Per iniziativa dell’On. Laffranco, sostenuta dagli interventi da parte del Governo di Enrico Zanetti Vice Ministro Mef e di Luigi Casero anche lui Vice Ministro Mef, è stato approvato l’Atto della Camera – risoluzione in Commissione Finanze 7/00964 che impegna il Governo ad assumere iniziative per “estendere le norme attualmente in vigore sulla cedolare secca anche alle locazioni ad uso diverso dall’abitazione”.
Nella relazione, i firmatari, fanno esplicito riferimento ai documenti predisposti sul tema dalla nostra Associazione: “Un’indagine condotta da Confesercenti lo scorso anno mostra come, dopo anni di dura crisi economica, il commercio italiano sia totalmente in ginocchio: stime parlano di 300mila attività chiuse negli anni più bui della recessione, dal 2012 al 2015. Sebbene alcuni osservatori e analisti di mercato sostengano che la ripres sia già iniziata, va rivelato che il terreno su cui si innesta porta ancora i segni di un’economia che ha visto chiudere oltre 600mila negozi, oggi sfitti.
A confermare tale scenario è stato lo stesso Presidente Nazionale di Confesercenti Massimo Vivoli che, commentando i dati su come siano cambiati i centri storici dei principali comuni italiani negli ultimi 7 anni sia cresciuto il computo turistico e ricettivo, con una forte riduzione dei negozi tradizionali. In uno scenario in cui circa un negozio su quattro è sfitto, serve un insieme di politiche pubbliche che sia in grado di accompagnare la crescita del Paese: infatti nessuna agevolazione potrebbe, meglio di una legata all’affitto del locale in cui svolgere la propria attività, aiutare tanti nuovi imprenditori ad affrontare il mercato e ad avviare la propria impresa”.
“Alla luce – continua la relazione dei firmatari – degli efficaci risultati derivanti dall’attuazione dello strumento della cedolare secca nel settore residenziale, appare più che opportuno estendere tale misura anche alle locazioni commerciali, istituendo contratti a canone agevolato, con relativo sgravio fiscale per il proprietario, anche al comparto aziendale, legato ancora a normative e tipologie contrattuali degli anni ’80. In questo modo si renderebbe senz’altro più interessante per i proprietari privati l’affitto ad aziende e con ogni probabilità si ridurrebbe la grande quantità di immobili commerciali oggi sfitti”.
“Si tratta di un esplicito riconoscimento della qualità della attività prodotta da Confesercenti, sostiene Marcianò – presidente Confesercenti Calabria. L’auspicio è che il lavoro avviato dalla nostra Associazione possa già approdare nella legge di bilancio per il 2017″.
Reggio Calabria 13.10.2016
Antonino Marcianò
CATEGORIES cultura e società
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