Controlli locride: due arresti e diverse denunce
Nel corso dell’ultima settimana sono state ulteriormente incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 497 persone e di 264 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco.
Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:
– i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto BONOMO Luciano, destinatario di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bolzano. Il medesimo, riconosciuto colpevole di truffa, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione dove dovrà scontare 4 mesi di reclusione;
– i Carabinieri della Stazione di Platì hanno tratto in arresto TRIMBOLI Pasquale, 26enne del posto, destinatario di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Lo stesso, riconosciuto colpevole di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione dove dovrà scontare 8 mesi di reclusione;
– i Carabinieri della Stazione di Riace hanno denunciato per porto di armi o strumenti atti a offendere, un minore di Camini. Lo stesso, nel corso di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello di genere vietato della lunghezza complessiva di oltre 16 cm che è stato sottoposto a sequestro;
– i Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Locri, hanno denunciato:
un 23enne di Platì per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Lo stesso, a seguito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato, con lama complessiva di oltre 25 cm, che è stato sottoposto a sequestro;
un 36enne di Siderno, per guida senza patente. Lo stesso è stato sorpreso, per la seconda volta, alla guida di un motociclo sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita;
– i Carabinieri della Stazione di Africo Nuovo hanno denunciato:
un 49enne del posto per minaccia a pubblico ufficiale;
un 29enne e un 45enne, entrambi del posto per furto di energia elettrica. Gli stessi, avrebbero realizzato presso le rispettive abitazioni un bypass sotto traccia al fine di impedire al contatore di misurare i reali consumi di corrente;
– i Carabinieri della Stazione di Caraffa del Bianco hanno denunciato:
un 59enne del posto per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Lo stesso non avrebbe ottemperato a un’ordinanza emessa dal Comune di Casignana con la quale gli veniva intimato lo sgombro di alcuni edifici abbandonati del centro storico abusivamente occupati per allevare suini;
un 72enne di Caraffa del Bianco per furto aggravato di acqua. Lo stesso avrebbe realizzato nel fondo agricolo di sua proprietà un allaccio abusivo alla rete idrica comunale al fine di irrigare i terreni ed abbeverare gli animali;
– i Carabinieri di Palizzi hanno denunciato:
un 69enne del posto e una 53enne imprenditrice di Reggio Calabria, per abusivismo edilizio. Gli stessi, il primo in qualità di committente, avrebbero ristrutturato un edificio a due piani destinato a civile abitazione in violazione della normativa vigente;
un 60enne e una 57enne, entrambi del posto, per furto aggravato di energia elettrica. Gli stessi avrebbero realizzato presso le rispettive abitazioni un bypass sotto traccia al fine di impedire al contatore di misurare i reali consumi di corrente;
– i Carabinieri della Stazione di Bruzzano Zeffirio hanno denunciato due 57enni di Ferruzzano per furto di energia elettrica. Gli stessi avrebbero realizzato presso le rispettive abitazioni un bypass sottotraccia al fine di impedire al contatore di misurare i reali consumi di corrente
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