San Rocco Gioiosa, la riflessione di Vincenzo Logozzo

San Rocco Gioiosa, la riflessione di Vincenzo Logozzo

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Stamattina ho pubblicato sulla mia pagina personale fb questa riflessione, non avente scopi polemici, ma costruttivi.
SAN ROCCO. UN VERO PECCATO L’ASSENZA DEL VESCOVO. MA QUESTO HA DATO AL NOSTRO GIOVANISSIMO AMATO GIOIOSANO DON ROCCO AGOSTINO L’OCCASIONE DI “ESORDIRE” CON OMELIE DI GRANDE VALORE SPIRITUALE E SOCIALE. UNA BELLA SODDISFAZIONE PER IL CLERO, LE ISTITUZIONI E LA POPOLAZIONE DI GIOIOSA.
MA MERITO ANCHE AL VESCOVO CHE LO HA INVESTITO DI UN INCARICO IMPORTANTE.
IL COMITATO FESTA: NON HA DISUBBIDITO AL VESCOVO, NESSUN AFFRONTO, NESSUN VOLERE DI SUPERARE LE ISTITUZIONI. HA PRESO UNA DECISIONE EQUILIBRATA, DIFFICILE E DELICATA DA PRENDERE IN UN MOMENTO DI LUTTO PER LA NAZIONE CHE SUGGERIVA COMPORTAMENTI DI RISPETTO PER LA MEMORIA DELLE VITTIME E DELLE PERSONE CHE SI SONO TROVATE ALL’IMPROVVISO SENZA I CARI, SENZA BENI, SENZA CASA.
GIUSTISSIMO IN QUESTO SENSO L’INTERVENTO DEL VESCOVO DI PREGARE E FARE QUALCOSA DI CONCRETO PER QUELLE POPOLAZIONI.
MA ANCHE LA “CRUDA REALTA’ ” DEGLI IMPEGNI ASSUNTI PER LE MANIFESTAZIONI CIVILI DELLA FESTA IN ONORE DI SAN ROCCO IN CORSO D’OPERA IMPONEVA DELLE DECISIONI CHE POTEVANO SEMBRARE IMPOPOLARI, PRIVE DI RISPETTO VERSO QUELLE POPOLAZIONI E SOPRATUTTO UN ATTO DI DISOBBEDIENZA VERSO IL VESCOVO.
MA LA PROVA DEI FATTI DICONO CHE IL COMITATO NON HA COMMESSO NESSUNO DEI “PECCATI” IN QUESTIONE.
L’UNICO SPUNTO SU CUI SI POTREBBE OPINARE E’ CHE PRIMA DI ESTERNARE CON UN COMUNICATO STAMPA LE DECISIONI, SAREBBE STATO SAGGIO E GIUSTO COMUNICARE, CONFRONTARSI E COORDINARSI CON IL VESCOVO OLIVA ANCHE TRAMITE LA MASSIMA ISTITUZIONE DEL PAESE, CIOE’ IL SINDACO. DOPODICHE’ DARE RESOCONTO PUBBLICO SULLA SCORTA DEI RISULTATI DI QUESTO CONFRONTO. MA TANT’E’.
PERCHE’ I FATTI SUCCESSIVI -ED ERA QUELLO CHE PERSONALMENTE VOLEVO VERIFICARE PER AVERE MAGGIORI RIFERIMENTI CONCRETI PER ESPRIMERE IL MIO PENSIERO- I RISULTATI SAREBBERO STATI IDENTICI.
PROVA NE E’ CHE IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI CIVILI DI UN PAESE VICINO SONO STATI NON SOLO CONFERMATI -PER COME LA REALTA’ DELLE COSE RICHIEDEVA TRATTANDOSI DELLA STESSA SITUAZIONE DI GIOIOSA – MA SONO STATI POTENZIATI E AMPLIATI FERMO TUTTO L’IMPEGNO PER RACCOGLIERE FONDI PER I TERREMOTATI. ED A QUANTO SI DICE ANCHE A CONOSCENZA DEL VESCOVO.
PER ALTRO VERSO, CREDO CHE IL MESSAGGIO DEL VESCOVO ABBIA AVUTO PIENO ACCOGLIMENTO DA PARTE DEL COMITATO FESTA SAN ROCCO, DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E DELLA POPOLAZIONE. INFATTI SABATO MATTINA, ALLA VIGILIA DELLA PROCESSIONE, CON LA CONDIVISIONE DELLA PARROCCHIA DI SAN ROCCO, E’ STATA OFFICIATA LA SANTA MESSA IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL TERREMOTO DEL CENTRO ITALIA NEL CORSO DELLA QUALE DON GIUSEPPE CAMPISANO -CON UNA PREGHIERA DI ALTISSIMO CONTENUTO MORALE E SPIRITUALE – ED IL SINDACO SALVATORE FUDA HANNO ONORATO DEGNAMENTE LE VITTIME DEL TERREMOTO.
NON SOLO QUESTO: SONO STATI ELIMINATI I FUOCHI D’ARTIFICIO PREVISTI NELLA GIORNATA, LA BANDA SI E’ LIMITATA A FARE UNA PRESENZA BREVE PER LE VIE DELLA CITTA’ E NEL PIAZZALE DELLA CHIESA; DI MATTINA I TAMBURINARI NON HANNO FATTO IL TRADIZIONALE GIRO PER LE VIE DELLA CITTA’; A SERA SONO STATE SPENTE LE LUMINARIE PER UN MOMENTO DI RACCOGLIMENTO CON IL SILENZIO DEI TAMBURI E DELLA BANDA, E LA PREGHIERA E’ CONTINUATA NELLA CHIESA DI SAN ROCCO DURANTE TUTTA LA NOTTE.
A COMPLETAMENTO DELL’AZIONE DI SOSTEGNO VERSO LE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO C’E’ STATO L’IMPEGNO PUBBLICO DI RACCOGLIERE FONDI E BENI A FAVORE DI QUELLE POPOLAZIONI IN AGGIUNTA ALLE INIZIATIVE DELLA CARITAS, DELL’UNICEF, DI COMMATRE.
ECCO PERCHE’ E’ STATO UN VERO PECCATO L’ASSENZA DEL VESCOVO (VENERDI’ CONVEGNO SU SAN ROCCO; VENERDI’ SANTA MESSA E BENEDIZIONE BAMBINI E LORO FAMIGLIE, RITO OFFICIATO DA DON ROCCO AGOSTINO E PADRE GIUSEPPE CAMPISANO; PROCESSIONE DI DOMENICA, MESSA ALLA MATRICE) CHE E’ PERSONA E PASTORE CHE NOI STIMIAMO ED APPREZZIAMO INFINITAMENTE PER LA SUA OPERA DI BENE, PER I SUOI INSEGNAMENTI, PER LA SAGGEZZA CHE POSSIEDE PER L’AIUTO COSTANTE CHE DA’ AI POVERI ED AI BISOGNOSI.
VOGLIO AGGIUNGERE CHE FORSE ERA BENE AUTORIZZARE IN DEROGA -DAVANTI AD UN DISASTRO NAZIONALE CAUSATO DAL TERREMOTO- L’USO DELLA CASSETTA PER LA RACCOLTA FONDI. SAREBBE STATO UN CONFERIMENTO SPONTANEO PULITO SENTITO E SOLIDALE DELLA POPOLAZIONE DI GIOIOSA E DELLE MIGLIAIA E MIGLIAIA DI PERSONE CHE HANNO PARTECIPATO ALLA PROCESSIONE.
SAN ROCCO SI E’ SPOGLIATO DEI SUOI BENI PER DARLI AI POVERI. ECCO LA DEROGA POTEVA ESSERE COSA BUONA PER UNA AZIONE EFFICACISSIMA, OPPORTUNA E FORTE FINALIZZATA A RACCOGLIERE DENARO PER I TERREMOTATI.
ORA SPERIAMO CHE RITORNI TUTTO SERENO E CHE VENGA LIMATO OGNI EVENTUALE DISAGIO CHE SI SIA POTUTO CREARE IN QUESTA OCCASIONE.
ABBIAMO TANTO BISOGNO DEL NOSTRO VESCOVO E MONS. FRANCESCO OLIVA NON DEVE STARE DISTANTE DA QUESTA COMUNITA’. E’ LA NOSTRA GUIDA ED IL NOSTRO PASTORE.
CI PERDONERA’ SE ABBIAMO PECCATO E CI ACCOGLIERA’ COME E’ SOLITO FARE CON AMORE NEL NOME DEL SIGNORE.
nota a titolo personale di Vincenzo Logozzo

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