Tarantella di Caulonia finanziata dalla Regione: Tutta la verità sullo scoop di Ciavula
Come al solito il lavoro sporco la redazione di Ciavula lo affida a me e poi la gente sempre a dire quanto è cattiva la Carcarazza e quanto è stronza e quanto… Ma stavolta già so che in pochi mi crederanno e quindi al solito coro si aggiungerà il “quante palle spara la Carcarazza”.
Dura la vita di una Carcarazza nella redazione di Ciavula…
Ma andiamo per ordine. Dopo gli interventi di Wanda Ferro di Forza Italia, che ha parlato di “misteriosa capacità divinatoria” di Ciavula e del Direttore del “Corriere della Calabria” Paolo Pollichieni che ci ha amorevolmente definiti “Gruppo di giornalisti indovini amici della Dama Bianca e sodali dell’assessore Federica Roccisano” ci sentiamo in dovere di spiegare come siamo riusciti ad avere in anteprima assoluta una notizia così importante ancora prima che la giunta regionale la immaginasse.
Questo è il momento solenne in cui racconteremo la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità.
In sintesi estrema i fatti cono questi: tra gli eventi finanziati dalla Regione Calabria in un primo momento ne mancavano alcuni importanti come per esempio il Kaulonia Tarantella Festival e siccome noi siamo anche il giornale di Caulonia ovviamente ce ne siamo interessati con un articolo in cui mettevamo in evidenza l’incapacità progettuale del Comune di Caulonia (QUI) e chiedevamo le dimissioni dell’amministrazione comunale. Riuscire a non fare finanziare un festival rilevante come quello di Caulonia che ha ormai 18 anni di vita è più difficile che farlo finanziare, ma l’Amministrazione comunale cauloniese è riuscita ammirevolmente nell’intento. Ci dev’essere stato un grande e faticoso lavoro dietro questo traguardo incredibile raggiunto per il secondo anno consecutivo. Noi carcarazze non portiamo il cappello, altrimenti me lo leverei dinanzi a cotanta perseveranza.
Poi abbiamo annunciato, il 20 luglio, che invece la Tarantella di Caulonia era salva perché la Regione avrebbe ampliato la platea degli eventi finanziati riducendo i contributi. Ancora nessun atto era stato approvato e allora come abbiamo fatto a saperlo?
Capacità divinatorie come sostiene la Ferro? Soffiata della nostra “sodale” Federica Roccisano come sostiene Pollichieni? Tra i due è sicuramente la tizia di Forza Italia ad essere andata più vicina.
In realtà si è trattato di un vero e proprio miracolo!
La sera prima, il 19 di luglio, la redazione di Ciavula stava facendo un barbecue in quel di Santa Domenica, frazione di Placanica ormai nota alle greggi per il Santuario della Madonna dello Scoglio.
Noi le greggi le stavamo facendo fuori a suon di carne arrostita quando la collega Angela ha visto uscire dalla vegetazione un cucciolo di cinghiale. Il cucciolo per niente intimorito si è avvicinato al nostro banchetto, come un gatto abituato a ricevere gli avanzi. Qualcuno della redazione ha subito detto: “Prendiamolo e gettiamolo sulle braci!” ma il cinghialetto ha parlato.
Ecco, questo è il punto in cui smetterete di credermi ma è la sacrosanta verità e devo proseguire nel racconto.
Il cinghialetto ha parlato con voce umana per chiederci aiuto: “Per favore nascondetemi da Fratello Cosimo!”.
Per chi non lo sapesse Fratello Cosimo, dalla gente di Placanica chiamato “U magu”, è quello che vede sempre la Madonna dello Scoglio. Il Santuario dello Scoglio è sorto proprio grazie alle sue visioni.
Angela, che è credente e quindi ben disposta al soprannaturale, ha interloquito col cinghialetto e gli ha detto: “Perché scappi da Fratel Cosimo, è un cacciatore?”.
E il cinghialetto: “Ma che cacciatore! Io non sono un cinghiale, i cinghiali non parlano! Sono la Madonna dello Scoglio, mi sono nascosta nel corpo di questo animale per sfuggire a Fratel Cosimo che vuole sempre vedermi. Qualunque cosa faccia arriva lui, preparo le frittelle di melanzane e Fratel Cosimo mi vede in apparizione, rifaccio il letto e Fratello Cosimo è sempre lì a guardami, non ce la faccio più, aiutatemi!”.
Non potevamo non rispondere a questo accorato grido di dolore e allora abbiamo invitato la Madonna a restare con noi e ad accomodarsi al tavolo. Al sesto bicchiere di vino ha cominciato a straparlare e a farci rivelazioni: “Putin ed Erdogan faranno pace… La Pellegrini non vincerà la olimpiadi… Il Kaulonia Tarantella Festival verrà finanziato…” e via così. Non ci occupiamo di politica estera né di sport olimpionico ma la notizia del Festival ci interessava e così lo abbiamo scritto. Il Direttore era scettico su questa previsione ma alla fine ha acconsentito alla pubblicazione e dopo che la previsione si è avverata sta valutando di convertirsi al madonnesimo.
Ecco come abbiamo avuto lo scoop. Siete liberi di non crederci, se non l’avessi visto coi miei occhi non ci crederei nemmeno io.
Mi squilla il telefono… ah, è Pollichieni che mi vuole licenziare perché non accetta ironie su Santa Domenica, ma ha dimenticato che non è lui il mio direttore.
Ho appena ricevuto anche una mail, è la Ferro che accusa Federica Roccisano di clientelismo per avere favorito il proprio paese, Caulonia, e avere finanziato il Festival. Ma se il Sindaco di Caulonia sta polemizzando con la Roccisano proprio perché dice di non avere trovato il sostegno che voleva dall’assessore regionale! Sono strani questi di Forza Italia, fino a qualche anno fa vivevano in un mondo in cui vedevano il pericolo del comunismo e ora hanno altre visioni… ma anche noi a quanto pare non scherziamo a visioni, quindi la chiudo qui sperando di essere stata esaustiva.
E Forza Italia che siete tantissimi…
P.s.: Un appello accorato a Cosimo, lascia in pace quella povera Madonna!
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