Domenica parte la sesta edizione del RiaceinFestival – il programma
OBIETTIVI
RiaceInFestival, festival delle migrazioni e delle culture locali di Riace (RC), è una manifestazione nata sull’onda della politica di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati e richiedenti asilo politico. Da anni l’amministrazione comunale di Riace la sta attuando con risultati positivi, riuscendo nel tempo a coinvolgere altri Comuni della zona.
Il concorso cinematografico vuole dare spazio a produzioni indipendenti legate ai temi delle migrazioni, della multiculturalità, della società plurale, del rapporto tra paesi ricchi e paesi poveri. Mediterraneo luogo privilegiato di intreccio e confronto tra culture, lingue, religioni, ordinamenti sociali e ordinamenti giuridici. Il festival vuole essere una iniziativa concreta che, attraverso l’universale linguaggio del cinema e delle arti, promuova lo scambio e la conoscenza reciproca affinché si contrastino forme di chiusura e razzismo. Coniugare l’accoglienza dei migranti con il rilancio del proprio territorio e dando l’immagine di una Calabria inedita, diversa da quella delle cronache nere.
Il Riaceinfestival è stato fondato nel 2009 dalla rete dei comuni solidali, Recosol, dall’Associazione Città Futura cuore dei progetti di accoglienza. In collaborazione con la Rete del caffe Sospeso e altre associazioni locali.
La VI Edizione del Riaceinfestival si svolgerà dal 24 al 31 luglio, la manifestazione si svolge prevalentemente nel cuore di Riace, quel borgo divenuto famoso nel mondo per le buone pratiche di accoglienza dei migranti realizzate sul territorio. Il paese il cui sindaco, Domenico Lucano, è stato inserito tra i 50 leader più influenti al mondo dalla rivista Fortune.
Sarà uno degli incontri centrali, la riflessione sull’importanza di una giusta comunicazione, a partire dall’esperienza del piccolo borgo di Riace balzato agli onori della cronaca per le sue pratiche di accoglienza verso i richiedenti asilo. Un paese che quotidianamente subisce la presenza di giornalisti, fotoreporter, documentaristi ecce cc Sarà possibile confrontarsi con il giornalista Gad Lerner che in autunno tornerà alla televisione pubblica con una nuova serie di inchiesta per Rai 3.
Durante il festival verrà installata la mostra: “Lampedusa porta della vita” a cura della rete delle Città Vicine. Opere realizzate da artiste e artisti di varie città italiane con tecniche artistiche originali, ispirate alle migrazioni, all’accoglienza e all’integrazione nelle nostre isole e terre del sud delle e dei migranti.
Il programma include oltre al concorso di cortometraggi, una serie di iniziative e proiezioni a tema che racconteranno la realtà locale, fra presente e passato, la capacità di un borgo come Riace di “mettere in pratica”. Una manifestazione le cui attività tese a valorizzare il valore dell’interculturalità si incrociano con quelle relative all’importanza di far rivivere un borgo diventato in breve tempo multietnico.
Numerosi gli ospiti che animeranno le serate del festival, dal mediatore culturale Mohamed Ba, Ha collaborato con numerose associazioni impegnandosi nella diffusione, anche nelle scuole, dei valori dell’intercultura. Mohamed ha pubblicato libri ed è coautore di alcuni documentari. Il giornalista Gad Lerner, lo scrittore Gioacchino Criaco autore di Anime Nere e l’attore Peppino Mazzotta, interprete dello stesso film e conosciuto dal grande pubblico come il Fazio nella serie Montalbano. Inoltre saranno presenti alcuni esponenti dell’associazione Peppino Impastato, Carlo Bommarito presidente, Riace da sempre ha un rapporto particolare nei confronti di Cinisi e la sua storia. Un murales riferito alla Radio Aut di Peppino Impastato accoglie i turisti al centro del paese, sul muro del municipio. Anche la moneta locale è stata dedicata ad alcuni personaggi fra questi lo stesso Peppino Impastato, Gianluca Congiusta e altri…
A parlare di acqua bene comune lo faranno alcuni rappresentanti di associazioni come Nuccio Barillà, presidente di Legambiente, Gennaro Montuoro per il coordinamento acqua pubblica dedicato a Bruno Arcuri (il sindaco di Carlopoli prematuramente scomparso), e Aurelio Circosta geologo che insieme al sindaco Lucano ha seguito direttamente i lavori che hanno consentito di scoprire una nuova falda che darà acqua a Riace, consentendo l’autonomia del paese dalla Sorical.
Il festival avrà modo di spaziare sulla storia della Locride, e in generale del Sud. Dal film Anime Nere (regia di Francesco Munzi) tratto dal libro di Giaocchino Criaco, film vincitore del Davide di Donatello 2015, presente lo scrittore e l’attore Peppino Mazzotta.
Mazzotta sarà presente anche a Gioiosa Ionica per la proiezione del film Gramsci 44 di Emiliano Barbucci
Ancora sulla storia della Locride la proiezione del documentario Cessare, per la regia di Rina Amato, una carrellata di testimonianze degli anni Settanta. Saranno due magistrati Olga Tarsia ed Emilio Sirianni a tracciare insieme ad un ex amministratore Ilario Ammendolia e allo stesso Domenico Lucano, le coordinate per interpretare una storia complessa.
Riace tuttavia si impone e viene riproposta ancora con un film produzione Italo-Francese, Un paese in Calabria, di Shu Aiello e Catherina Catella. E Magna Grecia Europa Impari di Anita Lamanna, Erwan Kerzanet Un ritratto polifonico della Locride e della Calabria, seguendo le orme di Elio Vittorini e il suo romanzo “Conversazione in Sicilia”, Infine con la proiezione del film il Sud è niente di Fabio Mollo, si potrà esaminare un contesto che coinvolge un adolescente alle prese con l’aspetto malavitoso a Reggio Calabria.
L’emigrazione verrà trattato con due film: il primo Fuocoammare, di Francesco Rosi, vincitore del festival di Berlino 2016 e Mediterranea di Jonas Carpignano, una storia fra Rosarno e il Burkina Faso. Per entrare nel cuore del problema dei migranti la parola ad un rappresentante della Tavola Valdese che da qualche tempo è impegnata con la Comunità di Sant’Egidio a sostenere i Corridoi Umanitari –dimostrando che esiste un’altra possibilità di evitare le morti in mare aprendo un canale umanitario in collaborazione fra Cooperazione internazionale e Ministero Affari Esteri. Ne parlerà: Luciano Griso.
La premiazione dei corti in concorso e con la consegna del premio dedicato a Gianluca Congiusta– domenica 31 luglio – Festa finale con il gruppo i Lisarusa suoni e rimi della Calabria
DI SEGUITO IL PROGRAMMA DETTAGLIATO
Domenica 24 luglio
Mediateca Riace Superiore, Ore 21
Incontro su moneta locale e progetti virtuosi
per la rinascita di un borgo
Interverranno Domenico Lucano, sindaco
Carlo Bommarito e Giovanni Riccobono
Associazione Culturale Onlus Peppino Impastato
Proiezione di Un paese in Calabria Shu Aiello e Catherine Catella
Lunedi 25 luglio
Anfiteatro di Riace Superiore, ore 19
Incontro con Mohamed Ba,
Mediatore culturale, attore, griot
Mediateca Riace superiore ore 21
Proiezione di: Magna Grecia Europa Impari
Anita Lamanna, Erwan Kerzanet
Martedi 26 Luglio
Mediateca Riace Superiore ore 21
Acqua Bene Comune. A Riace trovata nuova sorgente – Interverranno:
Domenico Lucano, sindaco
Aurelio Circosta geologo
Nuccio Barillà, Legambiente
Gennaro Montuoro del Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri”
Proiezione del film: Il Rabdomante di Fabio Cattani
Mercoledi 27 Luglio
Caulonia Marina ore 21
Proiezione di Mediterranea di Jonas Carpignano
Giovedi 28 Luglio
Mediateca Riace Superiore ore 21
Da Fortune ai media nazionali e internazionali. Incontro
sull’importanza di una informazione corretta.
Ne parleranno: Gad Lerner – giornalista
Gioacchino Criaco – scrittore
Domenico Lucano – sindaco
Conduce Giovanni Maiolo Ciavula
Ore 22 Proiezione di Anime Nere
Sarà presente Peppino Mazzotta
Venerdi 29 Luglio
Mediateca Riace Superiore ore 21
Proiezione di Cessaré
La Locride negli anni Settanta: Testimonianze di un percorso individuale e collettivo.
Ne parleranno:
Emilio Sirianni – magistrato
Olga Tarsia – magistrato
Ilario Ammendolia – giornalista
Coordinerà Domenico Lucano – sindaco
Gioiosa Ionica
Palazzo Amaduri ore 21
Proiezione di Gramsci 44, Saranno presente Peppino Mazzotta e il
Regista Emiliano Barbucci
Sabato 30 Luglio
Mediateca Riace Superiore ore 19
Concorso corti –
Ore 21 Proiezione di Fuocoammare di Francesco Rosi
Introdurrà Luciano Griso, operatore della Tavola
Valdese. Corridoi Umanitari
Domenica 31 Luglio
Mediateca Riace Superiore ore 20,30
Premiazione Corti/ Consegna del premio Gianluca Congiusta
Proiezione di Il sud è niente di Fabio Mollo
Riace Superiore Anfiteatro Cosimo Taverniti Ore 22
Lisarusa suoni e ritmi della Calabria
La Direzione Artistica del festival è collettiva nello specifico curata da Vincenzo Caricari, documentarista, Chiara Sasso (Rete dei Comuni solidali), Giovanni Maiolo operatore e giornalista di Ciavula
Per info scrivere a <coordinamento@comunisolidali.org>
Il RiaceInFestival è organizzato dal Comune di Riace, Rete dei Comuni Solidali, Associazione Città futura Don Giuseppe Puglisi, Associazione per Gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e dalla Rete del Caffè Sospeso, dal Festival Cinema dei Diritti Umani di Napoli. in collaborazione con Asimmetrici Videoproduzioni di Locri, Rete Antirazzista di Catania, Associazione Gianluca Congiusta di Siderno, Cooperativa Sankarà. La Rete del Caffè Sospeso, associazione di festival e associazioni culturali in mutuo soccorso, è stata costituita dalla Rete dei Comuni Solidali, dall’ASGI, Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione e da questi 7 festival: Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Valsusa Filmfest della Valle di Susa (TO), Lampedusainfestival di Lampedusa (AG), Festival S\paesati di Trieste, Filmfestival sul Paesaggio di Polizzi Generosa (PA), Marina Cafè Noir – festival di letterature applicate di Cagliari e Riaceinfestival di Riace (RC).