Caulonia: L’amarezza di Paolo Imperitura

di Paolo Imperitura

Da poco più di una settimana sono diventato padre ed oggi pomeriggio ho provato insieme a mia moglie a fare una “passeggiata familiare” provando a far gustare per la prima volta ad Adrielle il profumo del mare che mi ha cresciuto, non appena sotto casa abbiamo trovato le prime difficoltà dovuta alla fitta macchia mediterranea che impera sul lungomare lato nord, ci siamo detti non fa nulla, è caratteristico ed anche simpatico, continuando sul lungomare la passeggiata si è trasformata in un percorso da trekking tra lavori in corso per la stagione che verrà e l’inadeguato ed a tratti inesistente passaggio pedonale. Ci siamo detti “fa nulla, anche questo è caratteristico”. Abbiamo provato a proseguire fino all’anfiteatro al centro del lungomare per poi desistere a causa dei continui sobbalzi della carrozzella (dovrò controllare le sospensioni secondo voi?) Ci siamo detti “fa nulla”, decidiamo di proseguire fino a piazza bottari, sicuramente li andrà meglio, in effetti la situazione è migliorata proseguendo verso il sottopasso avevi libertà di scelta su entrambi i lati per continuare la “passeggiata familiare” come in un videogame potevi scegliere tra le ripide ed impervie discese dei marciapiedi da un lato e il maleodorante tanfo proveniente dai cassonetti dall’altro. E inutile che vi racconti il resto della passeggiata. Ci siamo detti “fa nulla” questo è il nostro Paese, non adatto ai ragazzi e tanto meno ai neonati. In bocca al lupo a chi di voi ha deciso di rimanere in questo paese così fatiscente e degradato.