Elezioni comunali: che Caulonia avremo?
Dell’amministrazione Ammendolia si può pensare quel che si vuole ma quando anche chi è molto critico con quell’esperienza arriva a rimpiangerla significa solo una cosa: negli ultimi cinque anni Caulonia è peggiorata. Temo che sia innegabile. Dal punto di vista dell’immagine Caulonia si era ritagliata uno spazio nel dibattito locrideo, il Sindaco di Caulonia rivestiva anche un importante incarico nell’assemblea dei sindaci e più in generale il paese aveva acquisito centralità. Oggi dire che siamo marginali è poco.
Se guardiamo inoltre alle condizioni materiali del Comune non possiamo che rilevare le sempre crescenti difficoltà di una macchina burocratica per larga parte inefficiente e lo testimonia la morte culturale di Caulonia (a meno che una settimana di festival di tarantella non rappresenti un programma culturale compiuto) e il degrado materiale di un territorio sempe più difficile da governare e che spesso sembra non essere affatto governato.
Riemergono inoltre, in forme virulente, impulsi razzisti che sembravano ormai relegati alla marginalità assoluta.
Un quadro tutt’altro che entusiasmante…
Non ho fatto questa premessa per attribuire responsabilità, che sono condivise tra amministratori e noi cittadini ma per ribadire (ancora una volta) che questo è il momento di lanciare, in vista dell’imminente campagna elettorale, l’unione di coloro che possono dare una mano a Caulonia. Non significa cancellare l’amministrazione in carica nè quanto è stato fatto di buono (perché c’è del buono). Significa avere l’onestà intellettuale di prendere atto delle condizioni attuali di Caulonia e ripartire prevedendo un momento di unità, anche temporaneo come ha ben sostenuto il consigliere Attilio Tucci, per provare insieme a rimettere sui giusti binari un paese che merita di più.
La classe dirigente di questo paese può adesso dare due risposte: l’unità o la mischia del tutti contro tutti. Confido nella prima ma vedo la seconda come probabile. Dipenderà da tutti gli attori in campo, in settimane in cui già si preparano strategie e si stringono alleanze.
Credo che si debba partire dal buono della Giunta Riccio per andare oltre quell’esperienza con l’innesto della giusta dose di competenza e passione che di certo a Caulonia non manca. Altrimenti sarà rissa politica e dall’eccessiva frammentazione non sempre emerge il migliore.