Atti vandalici a Monasterace. La denuncia del PD
Condividiamo totalmente la denuncia del Presidente del Consiglio Comunale Andrea Marino che, con una quanto mai opportuna nota apparsa su FB, ha voluto richiamare l’attenzione sul ripetersi di deprecabili atti di vandalismo diffuso a danno di beni della comunità.
E condividiamo il suo appello alla cittadinanza, affinchè collabori nel controllo e nel partecipare allo sforzo degli amministratori pro-tempore, per garantire almeno l’ordinaria vivibilità di ambienti e spazi pubblici.
Spiace rilevare che atti d’inciviltà come quelli recentemente denunciati, siano una improvvisa “scoperta”. In realtà danneggiamenti, devastazioni e sottrazioni di beni pubblici sono stati e restano (ahinoi) una inqualificabile costante che da troppo tempo si perpetua inarrestabile nel nostro comune.
Un problema gravissimo con il quale tutte le amministrazioni precedenti – spesso in solitudine e scarsa condivisione dei competitori politici del momento – hanno dovuto fare i conti. Un deficit connotativo di quello stato di debolezza della nostra comunità, da una parte capace di generose iniziative (forse non completamente incisive perché disarticolate e non integrate) e, dall’altra, disinteressata, divisa ed autolesionista. Contraddizioni serie che, più volte, da forza politica attenta osservatrice, abbiamo provato ad indicare come la prioritaria azione di cambiamento da perseguire e l’ambito su cui investire comuni sforzi di convincimento e sensibilizzazione.
Obiettivi fondamentali più delle pur necessarie opere pubbliche.
Purtroppo, su questa impostazione abbiamo spesso registrato una generale (e forse conveniente al momento) sottovalutazione. Che ha indotto anche chi oggi si trova a fronteggiare (con poche risorse e strumenti) una problematica così difficile, ad isolare la questione al livello di marginalità. Quando non d’incapacità ed inefficienza amministrativa altrui.
Auspichiamo che queste nostre costruttive riflessioni siano utili a tutti i soggetti rappresentativi della nostra comunità. Per una rivalutazione di comportamenti e posizioni. E che finalmente si elevi l’onestà intellettuale di ammettere che contrapposizioni aspre, speculazioni artificiose e personalizzazioni estreme, sono il peggior modo per marcare netta distanza da chi non ha alcun senso di civile appartenenza.
E’ una convinzione profonda che consideriamo irrinunciabile indirizzo per l’esercizio efficace del mandato politico-amministrativo in capo a questa rappresentanza.
La segreteria Circolo PD ed il Gruppo di minoranza “PD-Monasterace cambia verso”.