Mobilitazione popolare per la Locri dimenticata

Mobilitazione popolare per la Locri dimenticata

Riceviamo e pubblichiamo:

Il colle Mannella (148 metri slm) ricade in una zona intensamente esplorata da Paolo Orsi negli anni tra il 1908 e il 1911. Oltre alla torre di avvistamento, struttura meglio conservata in verticale (insieme ad una porta urbica) tra tutte quelle scoperte a Locri, l’area comprende anche il santuario di Persephone, definito da Diodoro Siculo “il più famoso tra i santuari d’Italia”, fonte di moltissimi reperti e pinakes. 
Sfortunatamente, ad oggi questi luoghi sono sconosciuti ai più, privi di segnaletica per raggiungerli, senza un tabellone informativo, raggiungibili solo “scalando” la collina attraversando una proprietà privata. A causa delle erbacce e dell’inesistenza di un vero sentiero, se raggiungere la torre, detta anche “di Casa Marzano” è un’impresa impossibile per anziani e bambini, da questa giungere al Persephoneion risulta difficilissmo per chiunque. Inoltre, la copertura destinata alla torre, ormai obsoleta, in diversi punti si sta sgretolando sui resti, già colpiti da sciami di insetti, vandalismo, incuria e di per sè delicati poiché costruiti con la classica pietra “mollis”.

colle mannella 5

Lo scorso 10 Maggio il Presidente del Consiglio ha dichiarato a “Che tempo che fa” che:
“..dedicheremo 150 milioni di euro (già pronti) a progetti dal basso che arrivano dai cittadini. E ho invitato tutti coloro che hanno suggerimenti o proposte a scrivere all’indirizzo bellezza@governo.it.
Una commissione valuterà i progetti migliori e firmerò prima delle vacanze estive il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per assegnare le risorse.”
Dalla Toscana in 4 giorni sono giunte oltre mille e-mail, così noi, un ristretto gruppo di ragazzi locresi, davanti alla situazione precedentemente descritta, abbiamo pensato a una serie di interventi per il “dimenticato” colle Mannella e le sue bellezze.
Qualora ci fossero altri suggerimenti saremmo lieti, da amanti di questa terra, di aprire una discussione, virtuale e non, per formulare ulteriori proposte, come sta già accadendo all’interno dell’evento Facebook da noi appositamente creato, che vi invitiamo a visitare digitando “Salviamo la torre Mannella di Locri Epizephyrii”, dove potrete leggere le proposte già avanzate con numerose e-mail in questi giorni. Ringraziamo tutti coloro che hanno già dimostrato sensibilità verso la causa sperando di diventare sempre di più.

Amare la nostra città e la nostra storia costa solo il tempo di un’e-mail a “bellezza@governo.it“.
Salviamo la Locri Epizephyrii dimenticata.

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