I sindaci: o sunnu pacci, o vonnu u ‘ndi cugghjiunìanu…
O sunnu pacci, o vonnu u ‘ndi cugghjiunìanu…
Grazie al lavoro degli amici e colleghi di altri siti informativi (anche perché a noi di ciavula.it i comunicati stampa non li hanno mandati…), apprendiamo di n. 15 sindaci della provincia di Reggio Calabria che prima criticano in modo allusivo Giuseppe Falcomatà e subito dopo lo lodano pubblicamente. Schizofrenìa o ruffianerìa verso il potere?
Sabato 30 aprile, i 15 sindaci scrivono un comunicato e ci dicono: Renzi viene a Reggio Calabria a firmare il Patto per il Sud e l’unico sindaco presente – nell’ambito della Città Metropolitana – è Falcomatà; questo non è giusto perché la Città Metropolitana è fatta di 97 comuni (ma Renzi doveva incontrarli tutti i sindaci?) e (testualmente) “la mater polis di Reggio Calabria non è orfana” (l’espressione dotta fa sempre un pò più fighi).
Domenica 1 Maggio (cazzo: non sono passate nemmeno 24 ore!), gli stessi 15 sindaci (insieme a tanti altri) scrivono un altro comunicato e ci dicono: il Governo Renzi è molto attento nei confronti del nostro territorio (anche se alla cerimonia di un giorno prima non ci aveva cagato nemmeno di striscio); Falcomatà merita il nostro plauso perché è stato bravissimo a condividere i contenuti del Patto per il Sud con tutti i sindaci (anche se alla cerimonia del giorno prima era stato da solo a firmare gli accordi con il premier Renzi).
Delle due, l’una: o vi deve essere un generatore automatico di comunicati stampa (soprattutto quando bisogna tenersi buoni i potenti di turno); oppure siamo noi (limitati e maliziosi come sempre) a non capire un cazzo di questa sofisticatissima politica calabrese.
P.S. 1: questi sono i 15 sindaci che hanno sottoscritto entrambi i documenti: Agnana, Canolo, Ferruzzano, Palizzi, Bianco, Sinopoli, Samo, Bruzzano Zeffirio, Bova Marina, Stilo, Laganadi, Roccella Jonica, Melito Porto Salvo, Santo Stefano d’Aspromonte, Careri.
P.S. 2: nessuno, in verità, avvertiva l’urgenza o il bisogno delle due note stampa: di parole inutili, siamo fin troppo pieni.
P.S. 3: fra i firmatari delle note stampa, non rinveniamo i sindaci delle due Gioiosa e delle altre comunità della Valle del Torbido. Anche per questo abbiamo chiesto a Salvatore Fuda e a Domenico Vestito di assumere un ruolo di maggiore protagonismo e di provare a dare un senso all’Assemblea dei Sindaci della Locride.