Andare a votare, se si vuol partecipare

Domenica 17 aprile si voterà in occasione del referendum abrogativo sulle trivellazioni in mare.

Renzi e Napolitano permettendo, naturalmente: il presidente del Consiglio e l’ ex presidente della Repubblica (ora senatore a vita) hanno infatti pubblicamente invitato all’astensione.
Si, pubblicamente, perché in Italia appare normale che due massimi esponenti della politica suggeriscano di non esercitare un proprio diritto/dovere.

L’ obiettivo è chiaro: non far raggiungere il quorum, che equivarrebbe a far vincere il No.
Andare a votare domenica è importante, a prescindere dall’esito del referendum.
Andare a votare è importante per partecipare concretamente alla vita pubblica, per sentirsi parte attiva di un gruppo sociale, di un popolo.

E come ha saggiamente ricordato Milena Gabanelli, un popolo evoluto, interpellato, risponde.

Il voto, seppur svilito e svuotato di valore dalla classe politica, è sempre il principale strumento che i cittadini hanno a disposizione per rispondere ed esprimersi.
Più importante del voto, però, è il voto informato e consapevole.
E allora: cosa si chiede esattamente agli italiani attraverso il referendum?

Viene chiesto se si voglia o meno abrogare una norma (il terzo periodo del commando 17 dell’ articolo 6 del Codice dell’ Ambiente) che consente alle società petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le dodici miglia marine fino all’esaurimento del giacimento, senza limiti di tempo.

La vittoria del Si obbligherebbe le compagnie petrolifere a cessare le attività di estrazione allo scadere delle concessioni, indipendentemente dalle condizioni dei giacimenti.
La vittoria del No o il mancato raggiungimento del quorum consentirebbero invece la prosecuzione delle attività di estrazione fino all’esaurimento dei giacimenti.
A prescindere da quale sia l’opinione di ciascuno di noi sul tema, è importante averla, un’ opinione.

Non aspettiamo passivamente che la mancanza di partecipazione o di adeguata informazione decidano per noi, non rinunciamo a dare il nostro contributo.
Informiamoci, e andiamo a votare!