
INTIMIDAZIONE AL SINDACO TRIPODI, LA CONDANNA DI SEBI ROMEO
Riceviamo e Pubblichiamo.
Amministrare territori complessi come possono esserlo alcuni paesi calabresi, dà quasi sempre la certezza che prima o poi si rimarrà vittima di una vigliacca intimidazione. O anche più di una, come succede al sindaco di Polistena, Michele Tripodi. Le minacce di morte ricevute presso la casa comunale che dirige per il secondo mandato consecutivo, oltre a colpire lui, i suoi affetti e la sua amministrazione, provano a minare nel profondo la libertà e la dignità di ogni polistenese. Inammissibile. Inaccettabile. Ignobile.
A Michele ed ai cittadini di Polistena va la mia vicinanza istituzionale e personale. So che neanche questo ennesimo atto minatorio rallenterà il cammino politico che ha messo in campo con passione e so che la città si stringerà attorno a lui ancora una volta. La sua determinazione è un esempio della resistenza di questa nostra terra, nessuno immagini di fermarla.
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale