Gli assessori che pensano solo ai propri elettori…
Quindi, il Caulonia Calcio avrà un contributo straordinario di 10 mila euro da una Provincia ormai prossima a chiudere i battenti.
Un bel regalo, nulla da dire, da parte dell’Assessore Pier Francesco Campisi: un cauloniese doc che anche in altre occasioni ha dimostrato di saper coltivare egoisticamente gli interessi del suo comune d’origine.
Già, perchè fare l’amministratore provinciale dovrebbe significare anche e soprattutto guardare a tutto il territorio (quello racchiuso nel triangolo Monasterace-Rosarno-Reggio Calabria), senza privilegi eccessivi per un comprensorio o una comunità. Ma la politica nostrana, si sa, di provinciale ha soprattutto la logica d’azione, miope e misera: prima i fatti propri (o del proprio elettorato), poi magari gli interessi generali di una più ampia collettività.
Problemi simili a quelli dell’ASD Caulonia li vivono tutte le squadre dilettantistiche della nostra zona: pensiamo all’US Gioiosa Jonica che non ha uno stadio agibile nonostante gli investimenti pubblici già effettuati; o al Grotteria Calcio, cui manca rendere funzionale l’impianto elettrico per poter godere del suo nuovo impianto sportivo di Contrada Pirgo; o, ancora, al caso clamoroso del Marina di Gioiosa Jonica costretto ad abbandonare le competizioni agonistiche per una brutta storia di diffide antimafia e di conseguente impossibilità ad utilizzare il proprio stadio.
I 10 mila euro di contributo economico, però, andranno solo al Caulonia Calcio (e noi ne siamo contenti, non abbiamo nulla contro una realtà sportiva così bella e positiva). Rimane il senso di disparità e di ingiustizia nel trattamento riservato: prende i soldi solo chi ha qualche “santo in paradiso”, in una Provincia prossima alla chiusura, buona ormai solo a dispensare contributi per soddisfare gli elettorati dei singoli assessori e consiglieri.
Gli anni saranno anche nuovi (a proposito, auguri a tutti), la politica locale è sempre più vecchia.