POP ART SULLA “NUOVA” 106
POP ART SULLA “NUOVA” 106
Da quando l’alluvione dei giorni scorsi si è abbattuta sulla Locride, tutto è diventato improvvisamente molto singolare.
Ponti che cedono, gente che ci passa sopra a piedi, trasporti che mancano, binari vaganti, strade che diventano lagune sulle quali passano addirittura delle pseudo-gondole.
E poi ci sono loro, i magnifici percorsi alternativi, inventati per allietare automobilisti e passanti vari con magnifici panorami dalla natura bucolica e incontaminata.
Se vi dovesse capitare di perdere la strada maestra, non temete: a venire in vostro aiuto ci sono queste segnaletiche, perfettamente in pendant con l’atmosfera pittoresca che si respira tra queste strade.
Un vero tocco di pop art, direi, che rallegra quanti percorrono ogni mattina diciotto chilometri di strada al posto di quei noioisissimi cento metri di ponte costruiti sul fiume Allaro.
Perché il nostro spirito di improvvisazione e inventiva, tutto alla “calabra”, non ha limiti, neppure di fronte a un’alluvione.