Corano libro di pace?
Dopo gli attentati di Parigi sono diventati tutti esperti di Islam e di geopolitica. Gente che non sa dove si trovi il Mali sentenzia sulle guerre francesi, chi crede che Boko Haram sia una parolaccia pontifica sui musulmani, i soliti militonti della sinistra piena di certezze se la prendono con gli ebrei e con gli americani e inneggiano al fascista Putin.
I nemici sono sempre gli stessi, per quelli della destra stupida i musulmani e i rifugiati, per quelli della sinistra stupida gli americani e l’imperialismo. Le voci dei pochi analisti che dicono cose sensate vengono coperte dal trambusto mediatico del “vince chi grida di più”.
Non voglio mettermi anche io a disquisire di Al Shaabab, della guerra siriana, di Erdogan che bombarda i curdi, di Putin che bombarda gli avversari di Assad, dei bombardamenti americani, della Giordania, del ruolo dell’Arabia Saudita (di cui l’Isis non è altro che una società off-shore, secondo Noam Chomsky), del riavvicinamento obbligato tra Rohani e Obama, di petrolio, di vendita di armi ecc… pur essendo questioni che seguo e studio da anni.
Vorrei solo porre brevemente l’accento sull’assurdità dei comportamenti umani quando sono dettati dalle idiozie più grandi che abbiamo creato: le ideologie e le religioni. Entrambe pretendono fede, ossia la negazione della ragione, ossia la negazione di quella facoltà che ci differenzia dagli animali.
È vero che i musulmani sono tutti terroristi? Cazzate.
È vero che i terroristi sono tutti musulmani? Cazzate.
È vero che il Corano è un libro di pace? Mica tanto…
Come tutti i testi religiosi anche il Corano andrebbe interpretato. Quelli che lo prendono alla lettera sono quelli che ammazzano i non musulmani, perché così comanda il Corano.
Ecco qui alcuni estratti del libro sacro dell’Islam:
“Quando incontrare coloro che non credono, tagliate loro il collo” (sura 47, versetto 4)
“Non siete stati voi a ucciderli, ma è dio che li ha uccisi” (8, 17)
“Non è degno di un profeta possedere prigionieri, senza prima colpire duramente sulla terra i miscredenti” (8, 67)
“Quando poi i mesi sacri siano trascorsi, uccidete gli idolatri, ovunque li troviate. Prendeteli, assediateli, tendete loro ogni sorta di insidie” (9,5)
“Combattete quelli che non credono in dio e nell’ultimo giorno quelli che ritengono lecito ciò che dio e il suo messaggero hanno dichiarato illecito e, fra coloro cui fu dato il libro, quelli che non professano la religione della verità” (9, 29)
“In verità, dio ha comprato dai credenti le loro persone e i loro beni, offrendo in cambio il giardino del paradiso, essi combatteranno per la causa di dio, uccideranno e saranno uccisi!” (9,111)
“O voi che credete! Combattete i miscredenti che vi stanno vicini! Trovino in voi tempra durissima! E sappiate che dio è con quelli che lo temono” (9, 123)
E si potrebbe continuare a lungo, alla faccia del testo sacro di pace. Questo cosa significa? Che dobbiamo fare la guerra a un miliardo e mezzo di musulmani? Sarebbe folle. I musulmani che rinnegano il terrorismo sono i nostri principali alleati. Ma coi terroristi che ci hanno dichiarato guerra, guerra deve essere.
E nessuno mi chieda di pregare per le vittime di stragi fatte in nome della religione. Mi sembra la peggiore offesa che possiamo arrecare a tutte le vittime innocenti uccise dai folli seguaci di un dio inventato dall’uomo.