Centro Neurologico:domani incontro urgente a Reggio
Gioiosa Jonica, 29 novembre 2015
Comunicato stampa
LE ULTIME NOTIZIE SULLA GRAVE SITUAZIONE DEI DISABILI DEL CENTRO NEUROLOGICO DI LOCRI RIMASTI SENZA ASSISTENZA DIURNA E NOTTURNA
DOMANI A REGGIO CALABRIA INCONTRO CON I COMMISSARI ASP SU RICHIESTA DI SEBI ROMEO
Il comunicato stampa di ieri lo abbiamo doverosamente partecipato anche alle autorità sanitarie, politiche e religiose in modo da informarli puntualmente su quello che sta succedendo al centro di recupero neurologico di Locri e sulle gravissime conseguenze che si stanno profilando ai danni degli indifesi diciassette disabili, rimasti privi di assistenza di base diurna e notturna, con l’aggiunta dei gravi danni fisici e psicologici derivanti dall’attuazione dello sciopero della fame, deciso ieri sera.
Sebi Romeo, capo gruppo PD del Consiglio Regionale della Calabria, ieri stesso con una comunicazione fb, ha subito risposto all’appello dichiarando che si sarebbe interessato nuovamente al caso. Così pure Federica Roccisano (“che orrore, vediamo cosa fare nei fatti senza demagogia”). Sulla nostra pagina FB intanto ci sono stati tantissimi accessi di condanna contro questa gravissima situazione.
Mantenendo l’impegno, stamattina Sebi Romeo ha telefonato al nostro referente Vito Crea, presidente dell’ADDA, per comunicargli che per domani, lunedì 30, ci sarà un tavolo tecnico presso l’ASP di Reggio Calabria con il sub-commissario Dott. Felice Iracà e il Direttore dell’Ufficio Gestione Risorse Umane Dott. Pietro Emilio per discutere e risolvere i gravissimi problemi del Centro di Recupero Neurologico di Locri.
Si ricorda che i disabili del Centro sono privi di assistenza di base sostanzialmente dal 1° ottobre scorso a seguito del mancato rinnovo dell’incarico alla Coop. Sollievo, che da dieci anni vi stava provvedendo. In verità c’è stato un periodo di copertura per quindici giorni, in cui sono stati mandati in servizio dieci OSS (operatori socio assistenziali), con incarico part-time limitato a due mesi, attingendo ad una graduatoria del Mater Domini di Catanzaro.
Ora la situazione si è aggravata perché questi lavoratori sono stati tolti dal Centro tre giorni fa per essere assunti a Catanzaro, senza procedere alla loro contestuale sostituzione. I ragazzi sono quindi rimasti nuovamente senza assistenza di base diurna.
A questo ritiro di personale OSS si è purtroppo aggiunta la decisione degli operatori professionisti ADI (assistenza domiciliare integrata) che provvedevano ai servizi anche di notte. Hanno deciso di non prestare più la loro opera a causa del mancato pagamento delle competenze di ben 14 mesi. In merito a questi professionisti, è giusto raccogliere le loro lamentele in merito al mancato pagamento espresse ieri sera e la precisazione -dettata dagli stessi- che, pur non avendo l’obbligo, hanno esteso l’orario delle loro prestazioni nel periodo in cui sono mancati gli OSS per supplire nei limiti del possibile alla carenza di personale e quindi dare una mano d’aiuto ai disabili.
Domani saremo presenti alla riunione di Reggio Calabria, speriamo bene. Diversamente saranno messi in atto le azioni eclatanti già ipotizzate nel comunicato di ieri (sit-in, occupazione, incatenamento ed altro).
Intanto da più parti, anche da parte del nostro gruppo, ci sono stati interventi presso la portavoce dei disabili, Cinzia Maurini, per dissuaderla –senza però violare la loro libera autonomia decisionale- dall’attuare lo sciopero della fame, perché farebbe molto male alla loro salute. Cinzia ha detto che attenderà l’esito dell’incontro di domani.
Vincenzo Logozzo per il gruppo pro-Centro Disabili di Locri (Consulta Associazioni Gioiosa Jonica, Commatre, Adda, Amici di Nicola, Unitalsi, Patto di Solidarietà di Rosarno, Fiaba)