I retroscena del ritrovamento della donna scomparsa a Caulonia
Riceviamo dal Presidente della Protezione Civile di Caulonia Marina, Antonella Ierace, e pubblichiamo:
Il nostro gruppo di Protezione Civile e’ stato impegnato per un’ intera serata nella ricerca della donna cauloniese che si e’ persa durante la raccolta di funghi in montagna. I carabinieri allertati sono stati quelli della Compagnia di Nardodipace con cui la nostra squadra si è organizzata per avviare le operazioni da attuare.
Successivamente sono arrivate altre quattro pattuglie dei Carabinieri, una squadra dei Vigili del Fuoco, una unita’ della Polizia provinciale e una del Corpo Forestale. Dopo tante ricerche su più fronti, la signora alla vista dell’ impianto luminoso ha iniziato a gridare e questo ha permesso di poterla trarre in salvo dal dirupo in cui era finita.
La donna era infreddolita e visibilmente spaventata ma fortunatamente ancora in buone condizioni. Una volta tratta in salvo e’ stata trasportata al vicino comando dei Carabinieri e successivamente sottoposta ai controlli necessari ad appurare il suo stato di salute.
Le ricerche sono state lunghe per la scarsità di attrezzature idonee disponibili, attrezzature che sarebbero davvero importanti in tali circostanze e non solo.
Speriamo di poter essere a breve attrezzati adeguatamente per poter fronteggiare al meglio queste emergenze.
Un caloroso grazie a questi ragazzi che mossi da un grandissimo senso civico e di umanità non si risparmiano mai e mettono prontamente a disposizione la loro grande esperienza.
Grazie a tutti e di cuore!