Caulonia: intervista all’ Arch. Chiara Cavallaro

Caulonia: intervista all’ Arch. Chiara Cavallaro

Di seguito una breve intervista all’ Arch. Chiara Cavallaro socio GTT – “Geologia Territorio e Turismo”, associazione culturale no profit.

 

Chiara Cavallaro

Quando è nata la vostra associazione e quali sono gli obiettivi che intendete perseguire?

L’ Associazione Geologia Territorio & Turismo – GTT è un’associazione no profit, di promozione culturale, fondata nel mese di aprile del 2010. L’Associazione svolge attività organizzando ogni tipo di manifestazione volta alla valorizzare dei beni paesaggistici e ambientali, alla salvaguardia del patrimonio geologico, alla tutela e al recupero del patrimonio architettonico e storico del territorio della Locride. L’associazione si avvale delle competenze multidisciplinari dei propri soci geologi, architetti conservatori, architetti, ingegneri, archeologi, appassionati e cultori delle materie tecniche ed ambientali.

Di cosa vi siete occupati fino a questo momento?

L’associazione partecipa attivamente ed organizza manifestazioni culturali, conta di diverse pubblicazioni e partecipazioni a convegni scientifici. Cito, a titolo esemplificativo, alcuni dei temi affrontati fino a questo momento quali lo studio sulla villa del Naniglio di Gioiosa Ionica, sul Monte Mutolo di Canolo, I gessi messiniani di Benestare, o ancora le miniere di Agnana Calabra.

Il 12 agosto, presso l’ Oasi “Le Cascate” di San Nicola, si svolgerà il convegno dal titolo “I mulini ad acqua tra il Torbido e l’ Allaro”. Parlaci di questa importante iniziativa che approfondisce la conoscenza del nostro territorio.

Lungo le nostre fiumare sono presenti numerosi ed antichi mulini ad acqua che purtroppo versano per la maggior parte in condizione di ruderi, risultando anche nascosti dalla vegetazione, o ad oggi irragiungibili per le cattive condizioni dei sentieri. Verranno durante la conferenza evidenziate anzitutto le caratteristiche geomorfologiche del territorio, caratteristiche che hanno reso obbligatoria la scelta tipologica funzionale della “ruota orizzontale” e dunque delle caratteristiche architettoniche dei manufatti. Verrà fatto un parallelismo tra i mulini delle fiumare di Caulonia – Allaro e Amusa- ed il Gallizzi del territorio di Gioiosa Ionica. Attraverso questo primo passo, si intende divulgare la conoscenza di tali manufatti, che attraverso un attento recupero, porterebbe ad una futura riqualificazione dei percorsi e valorizzazione del nostro territorio ricco di potenzialità inespresse.

Convegno Mulini

CATEGORIES
TAGS
Share This