Un Luglio “lungo” per Gioiosa Jonica

E’ stato un mese di Luglio “lungo”, quello che finisce oggi. E ci riferiamo alle iniziative e alle manifestazioni culturali a Gioiosa Jonica.

Iniziato con la tre-giorni d’inizio estate (LEGGI QUI), il “lungo” mese di Luglio è proseguito per una ricca e variegata offerta di presentazione di libri, musica d’autore, danza, spettacoli teatrali, eventi sportivi, manifestazioni popolar-religiose, ecc.

Non era affatto facile e, perciò stesso, nemmeno preventivabile: viviamo in un deficit permanente di programmazione e di coordinamento, con budget economici ridotti all’osso, tutti asserviti peraltro ad una “dittatura dei numeri” (ci deve essere tanta gente, ci deve essere una grande partecipazione) che quasi ci costringe ad organizzare eventi vari soltanto durante il mese di Agosto.

Il 2015 può segnare un’importante inversione di tendenza per Gioiosa Jonica: ancora timida, poco partecipata, ma di certo un segnale di cambiamento. Perchè nel resto del territorio locrideo non sono molte le realtà che hanno la vivacità associativa e culturale di Gioiosa.

Grande merito va riconosciuto all’associazionismo raccolto ormai intorno alla Consulta del Presidente Logozzo: vi saranno difetti di protagonismo eccessivo e di sterile individualismo da parte delle singole sigle (alcune delle quali fanno fatica a comprendere e a praticare il gioco di squadra), ma l’intraprendenza della società civile gioiosana è indiscutibile. Soprattutto quando l’Amministrazione Comunale riesce a garantire il supporto logistico e il patrocinio politico che sono necessari alla buona riuscita delle manifestazioni (va riconosciuto questo impegno e questa disponibilità alla Giunta Fuda).

Si tratta di un patrimonio vero per Gioiosa Jonica, fatto di capitale sociale, di capacità organizzativa, di dedizione verso la propria comunità. Si tratta di un patrimonio su cui puntare ed investire senza esitazione alcuna, perchè se cresce l’impegno sociale e civico automaticamente migliora anche la vita democratica e la convivenza comune.

Bisogna perseverare, nella qualità e nella continuità di proposta. Anche dinanzi ad un successo di partecipazione non propriamente soddisfacente: se vogliamo dirla tutta, nella schiettezza che ci è consueta, la risposta della società gioiosana è al di sotto delle attese e delle possibilità, quasi vi fosse un’assuefazione a non partecipare ad alcuni appuntamenti che non rientrano nei canoni di proposta (tarantelle, scuole di danza – cui pure va il nostro plauso incondizionato, ecc.) o di calendario (se non arriva fine Luglio / inizio Agosto, non si esce e non si partecipa).

Di questo Luglio “lungo”, ci piace ricordare soprattutto tre novità dal grande potenziale per la vita culturale di Gioiosa Jonica: 1. la rassegna con artisti internazionali, organizzata insieme al Comune di Marina di Gioiosa Jonica, denominata “Teatri di Sabbia”: un’autentica apertura mentale e fisica all’Europa, che speriamo possa avere continuità nel tempo ed essere riproposta anche l’anno venturo; 2. la ricostruzione della Fiera Medievale in occasione della Festa di Santa Maria delle Grazie in Loc. Sant’Antonio: una splendida innovazione, nella quale si sono sapientemente miscelate storia e tradizioni popolari; 3. l’allargamento a Gioiosa Jonica dell’ormai storico “Riace in Festival”, la rassegna dedicata alle culture migranti, che ha visto nella nsotra cittadina uno spettacolo assai originale con Fabrizio Ferracane (protagonista cinematografico del famosissimo “Anime Nere”).

Adesso, ci proiettiamo nel mese di Agosto che inevitabilmente avrà il suo clou nella settimana di San Rocco, con “Gustando il Borgo” prima e i festeggiamenti del Santo Patrono subito dopo. Senza dimenticare, però, la bella novità associata alla Sagra del Pezzo Duro di quest’anno: una specie di “notte bianca” che renderà fruibile Gioiosa fino a tarda notte (spettacoli nei vari angoli del paese, negozi e locali aperti, ecc.). E speriamo che la nostra cittadina sappia accogliere nel migliore dei modi quanti più visitatori possibili, dimostrando nei fatti l’amore per il proprio paese e la bellezza dell’essere veri gioiosani.

Ciavula, ovviamente, farà la sua parte raccontando e commentando la vita di Gioiosa Jonica.