Tucci: “Non saranno reazioni scomposte a intimorirmi”
Riceviamo da Attilio Tucci e pubblichiamo:
Non saranno certo le scomposte reazioni della maggioranza in Consiglio Comunale a intimorirmi o a farmi indietreggiare su quella che ritengo una battaglia di civiltà. Basta con le scelte verticistiche e imposte senza una sana e democratica discussione.
Vorrei tornare sulle vicende economico- finanziarie prima e sul campo sportivo dopo.
La somma dello squilibrio finanziario di 3 milioni di euro, da sanare in trenta anni a centomila euro l’anno, nasce da una realistica valutazione delle entrate tributarie degli ultimi anni calcolata comunque intorno al 50 % delle previsioni.
Quindi diamo per assodato che la capacità di riscossione del Comune di Caulonia non supera il limite del 50 %. Per il 2015 si è deciso di recuperare la prima rata, attraverso una riduzione trasversale dei costi che ritengo, sicuramente ingiusta dal punto di vista sociale ma soprattutto non ripetibile strutturalmente nel 2016. Per quella data infatti, con il bilancio armonizzato, in primo luogo verranno diminuite le spese per coprire il deficit di 3 milioni di euro e poi si potrà pensare ai servizi che dovranno essere garantiti non più con le somme in previsione nel bilancio ma bensì con le somme realmente incassate. Una rielaborazione del sistema di riscossione sarà di vitale importanza.
Campo sportivo.
Dopo la riunione burla della commissione consigliare straordinaria di giorno 8 giugno che doveva discutere di una eventuale variante al progetto dell’impianto sportivo ,il silenzio più assoluto. Quella che doveva essere solo una proposta dell’Amministrazione si è poi rivelata essere una variante già approvata con la delibera 138 a fine maggio e come appurato da alcuni organi di stampa, già inviata al CONI regionale per il nulla osta .Non entro nel merito di quelle che saranno le decisioni del CONI o se le scelte amministrative contrastino con la legge sugli appalti ma non posso ignorare per quello che mi riguarda il mancato rispetto delle pur minime regole di convivenza civile e democratica. In Consiglio la maggioranza aveva proclamato mai più varianti e invece si continua imperterriti su questa strada. Si imputano oggi errori progettuali (su un progetto redatto dallo stesso Comune di Caulonia) che vengono scoperti con molto ritardo. Faccio l’unico esempio possibile essendo stato lo stesso parzialmente illustrato nella famosa riunione dell’8 giugno. Le fondazioni della palestra oggi risulterebbero non idonee ma perché gli stessi tecnici di fiducia, che l’Amministrazione Comunale aveva incaricato un anno fa per fare i calcoli statici, non se ne sono accorti.
Le fondazioni non sono idonee per qualsiasi tipo di prefabbricato o per qualcuno specifico.
Alla luce di tutto questo e chiedendovi scusa se non sono riuscito a spiegarmi in modo sufficientemente chiaro , sarebbe opportuno ,e lo chiedo in prima istanza al mio partito, al Partito Democratico con la segretaria-assessore Belcastro, aprire una fase politica nuova, nella quale si pensi soprattutto a prevenire i problemi piuttosto che sfuggirli dopo .Non ho mai inteso dare lezioni di morale ,questa l’ho sempre considerata scontata in chi si impegna onestamente in politica ma ritengo fondamentale oggi più che mai ripartire dal pieno rispetto delle regole amministrative e ancora più da quelle elementari del convivere civile che ritengo essere vere proposte, oggi più che mai, innovative.
Attilio Tucci
Spazio Aperto -PD