Calcio gioiosano: un’assemblea per ripartire davvero
Ho imparato ad amare il calcio per due vie, entrambe legate a mio padre e alla mia famiglia: da una parte, la passione per il Milan e per i colori rossoneri, la gioia fanciullesca nel partecipare alle “sfilate” celebranti le vittorie di Van Basten o di Savicevic; dall’altra, la soddisfazione nel seguire i colori biancorossi del Gioiosa, il rito domenicale del campo sportivo con annesse anche le trasferte, il tifo organizzato a sostegno di Bavaro o Rupolo (che coppia d’attacco!), l’esultanza in una tribuna scomoda alle giocate su un campo duro e spelacchiato.
Era un altro tempo, era un altro calcio. Ma l’US Gioiosa c’era, una presenza tangibile con la sua storia e i suoi giocatori, con le sue squadre giovanili e la sua società credibile. Un patrimonio della memoria e dell’identità collettiva di Gioiosa Jonica, al quale guardare con trasporto emotivo e lucidità razionale.
Oggi, dopo qualche tempo di incertezza e dopo il fallimento di un assetto societario, un gruppo di protagonisti della tradizione calcistica gioiosana prova a fare la sua parte, prova a riorganizzare l’US Gioiosa e a dargli una sua concreta vocazione futura. Che deve essere fatta di tante cose: società seria e organizzata, poche risorse ma gestite ed investite in maniera oculata, sperimentazione di una qualche forma di “azionariato popolare”, squadra giovane e fortemente legata al territorio, scuola calcio pronta a crescere giovani uomini e talenti calcistici, una gestione partecipata del nuovo stadio comunale.
Anche noi, cittadini gioiosani e osservatori critici di ciavula.it, guardiamo con grande attenzione e sensibilità al futuro del Gioiosa calcio: la nostra comunità ha bisogno di una squadra che la rappresenti degnamente sul piano dei valori sportivi e morali, di una realtà organizzata che dia spazio e valore alla voglia di crescere e di giocare di tanti giovani.
Ecco perché l’assemblea popolare di stasera (ore 21 salone ex sede Unicef) e’ di grande importanza: un confronto aperto e democratico, direi quasi un esercizio di cittadinanza critica, per riattivare una speranza che e’ anche un progetto concreto. Dall’incontro di stasera, pensiamo e speriamo, deve nascere un nuovo US Gioiosa, un’esperienza seria e credibile che sappia guardare proficuamente al futuro. Per poter urlare, oggi come ieri e ancora domani: Forza Gioiosa!