Riccio: “Per unire il centrosinistra partire dall’Amministrazione”

Riccio: “Per unire il centrosinistra partire dall’Amministrazione”

Riceviamo e pubblichiamo:

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Sono stati tre anni di intenso lavoro. Non ci siamo risparmiati. Ci siamo tuffati nei problemi del Paese consapevoli che la strada da fare fosse tutta in salita per difficoltà economiche dovute ai tagli progressivi del governo agli Enti locali, per situazioni pregresse di cattiva gestione, per scarso senso civico, per la scarsa collaborazione dei cittadini, per gli ostacoli di una vecchia e pesante burocrazia. In questo contesto è molto facile essere criticati perché è difficile garantire i servizi, è difficile sostenere e dare risposte immediate alle esigenze quotidiane dei cittadini, è difficile svincolarsi dalle imposizioni statali che spesso ti fanno apparire come esattore delle tasse, è difficile dare respiro all’asfissia della disoccupazione dilagante.
L’Amministrazione Comunale è impegnata quotidianamente a risolvere i problemi del Paese ed il fatto che su molte delle polemiche degli ultimi anni (acqua all’arsenico, campo sportivo, scuola agraria, bilancio comunale ) sia calato il silenzio ,sta a dimostrare che le risposte ci sono state raggiungendo determinati obiettivi.
Siamo consapevoli che dietro l’angolo ci sono una serie innumerevole di problemi che aspettano di essere risolti. E’ facile stare a guardare e dare dei giudizi superficiali. L’Amministrazione è fatta di ostacoli continui, quotidiani, sempre nuovi, che richiedono costanza, abnegazione, talento in chi amministra. Stiamo lavorando con onestà e trasparenza a favore della collettività nel periodo più critico della storia del Paese, paragonabile secondo molti studiosi al drammatico 1929.
Siamo soddisfatti, abbiamo la coscienza tranquilla , nonostante non siano mancati gli errori. Ma ,se e quando abbiamo sbagliato, lo abbiamo fatto in buona fede. Solo chi opera sbaglia. Chi se ne sta con le mani in mano pronto solo a criticare, questi non sbaglia.
La politica , purtroppo , non sempre segue i criteri della meritocrazia, premiando chi lavora. La politica ha spesso altre logiche, sue interne, autoreferenziali, che la alimentano.
Probabilmente il rammarico più grande è quello di non essere riusciti in questi anni a comunicare al Paese le notevoli difficoltà in cui ci siamo trovati ad operare.
E’ sbagliato e fuori luogo fare dei paragoni con altre Amministrazioni. Non serve al Paese e ci riporta a quell’autoreferenzialismo di cui il Paese non ha bisogno. Abbiamo pagato per decenni centinaia di migliaia di euro alla Sorical per avere nel Centro Storico acqua proveniente dai pozzi. Oggi abbiamo acqua gratis proveniente dalla sorgente Stramerca grazie all’acquedotto realizzato da questa Amministrazione. Non serve rivendicarlo né autoelogiarsi.
Questa è la strada che porta alla contrapposizione fine a se stessa e non utile al Paese. Un Paese in cui è già evidente un grande tasso di criticità spesso polemica, violenta e distruttiva che induce a vivere nel sospetto, nell’incertezza, nella paura e spesso anche nella sofferenza. Sarebbe utile inventare un laboratorio per trasformare la conflittuale lite in risorsa. Ben vengano le critiche soprattutto quelle costruttive perché possono migliorarci come persone e come Amministratori. Don Milani diceva: “chi ama la Chiesa, critica la Chiesa.
Si parla di migliorare la Sinistra a Caulonia. lo si può fare ma senza ipocrisia e con molta coerenza, abbandonando i personalismi che sono alla base dell’attuale spaccatura che c’è nel centrosinistra cauloniese ma soprattutto abbandonando quell’autoreferenzialità su cui sono ripiegate le varie realtà del centrosinistra che fanno perdere di vista il bene comune. Quindi non si tratta di divergenza da attribuire a discriminanti ideologiche anche se probabilmente credo che ci sia da convincere qualcuno che il PD è un partito di centrosinistra aperto laicamente ad una pluralità di riferimenti culturali da quella cristiano cattolica a quella socialista.
Detto ciò mi sembra logico pensare che non ci possa essere riunificazione più efficace se non quella di ripartire da una realtà di centrosinistra già presente sul territorio che ha la responsabilità di guidare il Paese ed è rappresentata dall’Amministrazione Comunale.

Caulonia, 10/06/2015

Il Sindaco
Giovanni Riccio

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