Santino Morabito e le fantastiche ragazze del Gioiosa Calcio a 5
Il Gioiosa Calcio a 5, squadra femminile, ha appena vinto il titolo provinciale CSI Premier League. Un successo di assoluto prestigio, giunto al termine di una splendida stagione agonistica e dopo la vittoria per 4-2 in finale contro lo Sporting Locri. Una vittoria di grande rilevanza che premia meritatamente un gruppo di ragazze, provenienti da Gioiosa e da tutta la Locride, dai grandi valori morali prima ancora che tecnici.
Fra i protagonisti di questa splendida vittoria, l’allenatore gioiosano Santo Morabito. Giovane, giocatore di calcio a 5 nella squadra maschile della Sensation Gioiosa, grande cultore del futsal: Morabito è uno dei protagonisti indiscussi del calcio a 5 gioiosano.
Gli abbiamo rivolto qualche domanda, nella speranza e nella convinzione che – viste le sfide ormai prossime per il titolo regionale – scriveremo ancora dei successi del Gioiosa Calcio a 5 femminile.
Domanda – Santo, ci diamo del tu fuori da inutili formalismi. Consentimi, innanzitutto, di farti i complimenti per lo splendido risultato raggiunto. La prima cosa che vorrei chiederti è molto semplice: come ci si sente ad ottenere un risultato così prestigioso e ad imporre su scala provinciale il nome di Gioiosa Jonica?
Risposta – Buongiorno, Antonio. Grazie mille per i complimenti! beh cosa dirti, quello che si prova è indescrivibile. Una gioia immensa che è impossibile far capire a parole. Essere riusciti a portare così in alto il nome del nostro paese è un motivo di grande orgoglio per tutti noi.
D. In poche parole e senza alcuna noiosa retorica: qual è il segreto più autentico della vostra squadra? Cosa pensi abbiate avuto di più e di meglio?
R. Mi è stata posta questa stessa domanda pochi giorni fa in un’intervista radiofonica, non posso far altro che risponderti allo stesso modo. Il segreto della nostra squadra è il gruppo. Chi si avvicina alla nostra realtà sa che non va a giocare semplicemente in una squadra, ma entra a far parte di una vera e propria famiglia. Ovviamente, per raggiungere i risultati importanti che siamo riusciti ad ottenere, occorre aggiungere il valore calcistico delle nostre giocatrici, che in tre anni dalla nascita di questa squadra, hanno avuto una crescita tecnico-tattica davvero impressionante.
D. Uno degli aspetti più belli della vostra formazione è che avete una rosa molto variegata, con calciatrici provenienti da tanti comuni della Locride…
R. Sì, esatto. Colgo l’occasione per parlare di tutte loro… Abbiamo Daniela Taverniti ed Emanuela Marulla di Stilo, Rosa Maria Giannini di Santa Caterina dello Jonio, Viviana Costa e Giovanna Lizzi di Bovalino, Francesca Palamara di Locri, Marilena Costa, Daniela Marzano e Rosalba Lucà di Siderno, Roberta Panetta di Marina Di Gioiosa Jonica e le “gioiosane” Fabiana Prologo, Alessandra Ursino, Marika Ciurleo, Caterina Galluzzo e Maria Grazia Calautti. Visto la distanza dal nostro paese della maggior parte di loro, ci tengo a sottolineare che le ragazze non percepiscono nemmeno un euro di rimborso spese; abbiamo ragazze che finiscono la loro giornata lavorativa o universitaria e senza neanche cenare corrono al campo; ci alleniamo 2-3 volte a settimana, dalle 21:00 in poi, e nonostante tutto questo la loro presenza agli allenamenti è assidua. Vivono il calcio a 5 come si dovrebbe vivere tutto lo sport in generale, con enormi sacrifici e immensa passione. Sono un esempio da seguire, in primis per me che ho la fortuna di poter condividere insieme a loro questa nostra grande passione. Vorrei ricordare inoltre anche gli altri componenti della nostra squadra che meritano altrettanti elogi, i due collaboratori tecnici Giuseppe Sainato e Francesco Oppedisano che mi aiutano a svolgere nel migliori dei modi il lavoro sul campo, il dirigente tuttofare Salvatore Galluzzo, gli sponsor Gioielleria Macrì e Impresa Edile Schirripa Cosimo Costruzioni di Salvatore Schirripa che ci permettono con il loro sostegno economico e non solo di coltivare la nostra passione e infine il nostro amatissimo Presidente Antonino Morabito, colonna portante di questa splendida realtà che senza di lui probabilmente non avrebbe avuto vita.
D. Con la vostra vittoria, si conferma l’ottimo momento del futsal gioiosano (il titolo di campioni regionali per la Sensation Juniores, la bella stagione della Sensation Gioiosa nel campionato maschile di C2, il vostro titolo provinciale come calcio a 5 femminile). Da cosa nasce e dove può arrivare questo fermento positivo da parte del calcio a 5 gioiosano?
R. Si, è stata una stagione davvero memorabile per il nostro movimento di calcio a 5, approfitto per complimentarmi con la società Sensation di cui sono tesserato, e con il mio mister e amico Raffaele Ragona per gli splendidi risultati ottenuti sia con la Juniores che con “noi” della prima squadra. Il futsal nel nostro paese ha iniziato a prendere piede da circa 6 anni, con risultati molto positivi che sono andati in crescendo di anno in anno. A mio parere, visti i risultati ottenuti fin qui, non possiamo far altro che migliorarci ancora di più, magari cercando di riuscire a coinvolgere maggiormente i nostri compaesani nel seguirci e sostenerci durante le nostre partite, e diventare magari un fiore all’occhiello di questo magnifico sport nella nostre zona.
D. Tu sei anche giocatore nella Sensation Gioiosa, quindi conosci benissimo sia il calcio a 5 maschile che quello femminile. Mi spieghi quali sono, secondo te, le principali differenze fra uomini e donne in questo sport? E quali pensi possano essere le prospettive per il futsal femminile a Gioiosa Jonica (non dimentichiamo che la nostra cittadina ha una buonissima tradizione storica di calcio femminile)?
R. Differenze sicuramente ce ne stanno molte. Ovvio che il Calcio a 5 maschile è più intenso, veloce e fisico rispetto a quello femminile. Di sicuro però posso dire una cosa a favore delle donne, e cioè che apprendono molto più velocemente rispetto ai maschi. Per quanto riguarda le prospettive del nostro futsal femminile, come già detto prima, credo che ci siamo ampi margini di miglioramento, abbiamo imboccato la strada giusta per crescere e migliorare, ora tocca a noi continuare a seguirla nel miglior modo possibile.
D. Campioni provinciali, ma anche pronti a nuove sfide di più ampia portata. La tua squadra, infatti, dovrà affrontare le finali regionali. Con quali ambizioni?
R. Per noi, è già una grande soddisfazione essere diventati campioni provinciali e avere la possibilità di partecipare alle finali regionali. Metteremo come sempre il nostro massimo impegno per cercare di continuare a portare in alto il nome del nostro paese e della nostra squadra. Quello che arriverà d’ora in poi, a noi andrà bene comunque. Le ragazze vivono tutto questo come un grande divertimento, e poter continuare a giocare ancora in una fase così importante per noi è un ulteriore occasione per divertirsi insieme.
D. Grazie Santo, per l’intervista che ci hai concesso e per lo splendido lavoro che porti avanti con grande dedizione.
R. Grazie a voi per lo spazio riservato a me e alla mia squadra. A presto.