L’amnesia del consigliere Mazzaferro
Volevamo dirvi una cosa importante.
C’è un consigliere comunale, il Rag. Mazzaferro, che soffre di amnesìa acuta. Cioè: si dimentica tutte le cose da un momento all’altro, all’improvviso. E’ una brutta patologìa, in costante aggravamento.
Prendete l’ultimo consiglio comunale.
Peppe Mazzaferro parla tanto, pure troppo: anche se poi quello che ci ricordiamo dei suoi interventi è l’ossessivo intercalare “voglio dire” “voglio dire” “voglio dire”.
Peppe Mazzaferro attacca su tutto: sui tributi comunali che non sono riscossi, sui debiti per la fornitura di acqua verso la Sorical, sull’IMU che “uguale a Gioiosa c’è solo a Montecarlo”, sui lavori pubblici che sono completamente fermi, sui migranti SPRAR (70) che stanno per trasformare Gioiosa (7000 abitanti) in una nuova Rosarno, sui cittadini di Prisdarello infuriati (?) con il Sindaco Fuda, bla… bla… bla… bla… bla…
In realtà, Peppe Mazzaferro non lo fa apposta: è che non si ricorda più nulla.
Non si ricorda che è stato assessore al bilancio per 10 anni dal 1999 al 2012: il nostro piccolo “Tremonti”.
Non si ricorda che i debiti con la SORICAL li ha fatti lui tanti anni fa e che non li ha mai pagati: e dire che di mestiere fa il commercialista.
Non si ricorda che in 5 anni di amministrazione non è riuscito nemmeno a far partire i lavori già finanziati del campo sportivo: doveva litigare con i suoi colleghi su come fare i lavori.
Non si ricorda che aveva Calvi accanto a sé in giunta: e di interventi a Prisdarello nemmeno l’ombra.
Non si ricorda che negli uffici comunali avevano ancora i programmi in Dos per la gestione dei tributi: altro che i-phone e “stay foolish stay hungry” .
Non si ricorda nemmeno che in consiglio comunale, dopo il bilancio consuntivo, occorre ancora discutere di migranti e SPRAR: e infatti si alza, saluta rapidamente e se ne va.
Aiutiamo Peppe Mazzaferro: è ancora giovane, non merita di soffrire una così patologica amnesìa.