Confermata la condanna a 20 anni per Domenico Totino

Domenico Totino, presunto colpevole dell’omicidio dell’operaio forestale Giuseppe Parrelli e del grave ferimento di Giovanni Schirripa, avvenuti il 19 novembre 2012 a Gioiosa Ionica, ha visto ieri confermata dai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, la condanna a vent’anni di carcere, già emessa dalla sentenza del gup di Locri lo scorso 10 novembre.
La condanna a vent’anni di reclusione è frutto di una vicenda drammatica. Quello che sarebbe stato l’ultimo giorno del cinquantenne Giuseppe Parrelli, aveva avuto inizio con la lite violente che avrebbe visto coinvolti alcuni familiari di Donato Commisso, proprietario dell’officina in via Mazzarella 14 a Gioiosa Ionica, teatro dell’omicidio e Domenico Totino.
Subito dopo il litigio, la rabbia e la frustrazione avrebbero armato Domenico Totino, che avrebbe voluto dimostrare di non poter accettare l’affronto subito. Il suo intento non sarebbe stato però quello di uccidere, ma solo di compiere un’azione dimostrativa. Giuseppe Parrelli, che si era recato nell’officina per sostituire una gomma bucata, si trovò ad essere vittima tragicamente casuale, così come Giovanni Schirrippa. I due, infatti, si sarebbero ritrovati per puro caso sulla traiettoria delle pallottole che Totino avrebbe scelto di far esplodere accecato dall’onta subita.
La sentenza di ieri stabilisce una condanna dura per Domenico Totino, ma i suoi legali Leone Fonte e Giancarlo Pittelli hanno già annunciato che presenteranno ricorso in Cassazione.