Luca Ignoto (ma neanche tanto) di Piazza Mese
Ciao, sono la Carcarazza.
Sono maliziosa per definizione e mi accanisco contro gli altri maliziosi. Prendi quel Luca lì, quel tipo che venerdì sera si divertiva a telefonare a Linea Aperta, la trasmissione di Telemia in cui si discuteva delle proteste dei migranti ospiti dello Sprar di Caulonia. Uno che ha chiamato ben due volte e ha insinuato sospetti e veleni.
Bè, io volo e vedo le cose dall’alto e quello che non vedo lo immagino. E secondo me quel Luca lì non si chiama mica Luca. Ha dato un nome falso per non essere identificato. Nemmeno il coraggio delle proprie posizioni ha avuto… Avete sentito un cognome voi? Io no. Certo, non ho un buon udito, ma ho un’ottima vista. E quel Luca lì che secondo me non si chiama Luca, ma che chiameremo con un nome a caso ma abbastanza comune da queste parti, Nicola, bazzica spesso dalle parti di Caulonia centro e probabilmente molto dalle parti di Piazza Mese. Certo, quello è il centro di Caulonia Superiore ed è normale che molta gente ci graviti intorno, ma mi sono fatta delle idee.
Quando ha chiamato poi secondo me era a cena con degli amici. E visto che non sapeva bene cosa dire gli suggerivano anche quali frasi buttare lì. Bè, non tutti sanno esprimere delle opinioni proprie, qualcuno ha bisogno di una spinta. A volte anche di una spinta alcolica. Devo ammettere che non so se sia questo il caso però che tristezza uno che vuole esprimere delle opinioni e non ha nemmeno il coraggio di assumersene la paternità. Che miseria sfogare le proprie frustrazioni personali in questo modo.
Ma probabilmente sbaglio tutto, era davvero un Luca qualunque incazzato col mondo intero perché quella sera aveva fatto cilecca con la propria donna.
Fantasia malata di una Carcarazza cattiva!