Caulonia: “Bandiera Marrone 2015”
Il marrone è un colore che non lascia molto spazio alla fantasia. Se diciamo “marrone” l’ immagine che appare nella mente nel novanta per cento dei casi è principalmente una.
E non vi state sbagliando.
In quest’ ultimo periodo di certo sarà capitato a qualcuno di scorgere un po’ di movimento sul lungomare di Caulonia.
Mi riferisco alle ruspe che si aggiravano lungo la spiaggia.
I più ingenui avranno pensato a lavori di sistemazione del lungomare, che tutti attendono con ansia (sperando che si facciano e che magari durino più di un’estate) ma non è così.
Non molti giorni prima dell’ arrivo delle ruspe, svolazzando un po’ di qua e un po’ di là, avevo avuto modo di vedere proprio in quel punto un rivolo di acqua fognaria che attraversava la spiaggia originando una sorta di laghetto artificiale: partiva dalla zona dei bronzi per giungere in prossimità del campo da tennis e si riversava in mare. Così è stato per circa otto mesi.
Ho scattato alcune foto a testimonianza di quanto asserito.
Allora mi sono posta due domande:
La prima: << Perchè la fogna si riversa in spiaggia? >>.
La risposta che mi sono data è stata: << siamo a Caulonia che domande ti fai? >>.
In effetti in molti conosceranno il fenomeno e in molti ricorderanno, senza alcuno sforzo, l’ odore nauseabondo che aleggia sul lungomare nel periodo estivo. E come si potrebbe dimenticare? Le panchine sono sempre libere per questo motivo.
La seconda: << Cosa mai potranno fare quelle ruspe proprio lì ? >>.
La risposta è stata semplice dal momento che stiamo ancora parlando di Caulonia
Evidentemente qualche intelligentone avrà pensato che se una cosa non si vede non c’è. Per cui sono stati prontamente inviati degli addetti ai lavori con il compito di far sparire i liquami ricoprendoli con la sabbia.
Anche in questo caso ho scattato qualche foto per testimoniare quanto sostenuto.
Sicuramente nessuno si sarà posto il problema dell’ impatto ambientale, ma soprattutto nessuno si sarà posto il problema che su quella fogna coperta potrebbe camminarci chiunque quest’ estate.
Quanta gente ignara, felice di potersi godere la bella stagione, ci si sdraierà sopra per prendere il sole?
Ed i bambini? Il gioco preferito dai bambini al mare consiste nello sbizzarrirsi con la sabbia, adorano scavare buche e spesso per farlo non usano nè palette nè rastrelli ma direttamente le mani.
No, non credo che qualcuno ci abbia pensato altrimenti quelle ruspe non sarebbero mai state lì.
Allora cercherò io di spiegare, perché a quanto pare vengono ignorate, le conseguenze che potrebbero derivare dalla decisione di qualche sconsiderato.
Il liquame prende origine dalle cucine e dalle toilettes. Ragion per cui l’ acqua di fogna contiene microrganismi patogeni: batteri, virus, funghi e protozoi che possono causare malattie come epatite virale, salmonellosi e tifo. Immaginate cosa potrebbe succedere ad un bambino che dopo aver toccato la sabbia mette le mani in bocca.
Ne consegue che è in gioco la salute dei bagnanti.
E poi, come si può pensare di promuovere il turismo quando persino la fogna sfocia in mare?
Cari amministratori, bisogna operare per eliminare definitivamente il problema dei liquami, non per nasconderlo.
Per adesso, a buon diritto, Caulonia si merita il riconoscimento di “Bandiera Marrone 2015”.