Mimmo Cavallaro presenta il suo nuovo album “Mirjiu”

Mimmo Cavallaro presenta il suo nuovo album “Mirjiu”

In occasione dell’uscita del suo nuovo album “Mirjiu”, l’artista Mimmo Cavallaro ha rilasciato un’intervista a noi di Ciavula in cui racconta questo nuovo progetto.

Può raccontarci cosa rappresenta per lei l’album “Mirjiu” e quali sono stati gli obiettivi principali nel crearlo?
Mirjiu è un lavoro discografico che arriva dopo 7 anni dall’uscita di Calanchi. Un lasso di tempo abbastanza lungo appesantito da una pandemia che in qualche modo ci ha costretti a ridurre la nostra mobilità e gli spazzi di vita sociale. L’obiettivo di questo lavoro è di raccontare attraverso la musica storie, personaggi, luoghi, emozioni e sensazioni che ho vissuto attraverso la mia esperienza personale ma anche e soprattutto attraverso i racconti e le testimonianze del passato. Mirjiu è inoltre un termine che si utilizzava per descrivere il gregge che, nelle ore più calde del giorno, si fermava all’ombra degli alberi per osservare il paesaggio circostante per poi ripartire alla ricerca del cibo. Questo termine veniva utilizzato anche per quelle persone che preferivano l’ozio al lavoro. Oggi ho voluto riportare in evidenza questo termine che in qualche modo ci riporta spesso a fermarci e a guardarci intoro per osservare  quanto sta accadendo intorno a noi e, spesso, ci accorgiamo di quanto il mondo cambia in modo repentino e il vento che soffia ci narra di guerre e conflitti sociali che  interessano e attanagliano gran  parte del mondo.

Nell’album ci sono collaborazioni con artisti come Davide Van De Sfroos, Antonella Ruggiero e Kento. Come sono nate queste collaborazioni?
In questi anni ho avuto l’opportunità, tramite il Kaulonia Tarantella Festival, di conoscere e di collaborare con artisti di livello nazionale e internazionale. Lo spirito delle nostre collaborazioni è sempre stato quello di dare maggiori opportunità alla nostra musica popolare di essere fruita da un pubblico sempre più vasto e variegato.   La collaborazione con questi artisti va in questa direzione e io non ho parole per ringraziarli per la loro grande e incondizionata disponibilità.  

Come è stata la sua infanzia in Calabria?
Sono nato a Gozza, una frazione situata nell’entroterra del comune di Caulonia. Un luogo dove, all’epoca in cui sono nato, era popolata solo da pastori carbonai e contadini. Un posto isolato dal resto del territorio, infatti non vi era ancora la corrente elettrica, il telefono e le strade percorribili erano solo le mulattiere che  scendevano verso  il paese. In questi luoghi ho conosciuto la musica popolare, quella praticata dai pastori e contadini del luogo, ai quali a loro volta era pervenuta solo attraverso la trasmissione orale delle generazioni passate. In quei primi anni ho frequentato la scuola elementare  sul posto. Scuola che si poteva praticare solo nel periodo estivo (scuola a calendario speciale da Marzo-Settembre) essendo un territorio montano e non raggiungibile con facilità nel resto dell’anno. La prima pista rotabile e le fontane pubbliche furono realizzate agli inizi degli anni 60 e la corrente elettrica arrivò  nel 1987. Per frequentare la scuola media percorrevo più di un’ora all’andata e altrettanto tempo al ritorno, su viottoli e strade impervie di quel territorio che attraversavano frane e torrenti impetuosi durante l’inverno. Per continuare gli studi mi sono trasferito in paese   dove ho incontrato tanti ragazzi che suonavano. Li mi sono cimentato  nella musica  frequentando soprattutto il coro parrocchiale.

Dopo l’uscita di “Mirjiu”, quali sono i suoi progetti futuri? Ci sono nuovi album o collaborazioni in cantiere?
I progetti più imminenti sono quelli legati alla promozione del disco sia in ambito regionale che nazionale. Nel prossimo periodo autunnale infatti è in programma  un tour in Australia dove suoneremo per le comunità calabresi presenti.

Sta affrontando un lungo tour ricco di date, suonerà “Mirjiu” in tour? Se sì, quali sono le tappe previste?
Si stiamo già in pieno tour per tutta la Calabria  e non solo . Io e la mia band composta da: Andrea Simonetta alla Chitarra; Gabriele Albanese  ala sax e strumenti tradizionali; Silvio ariotta al Basso elettrico; Francesco carioti alla batteria , tamburello e percussioni; Martina Farcomeni all’organetto e lira Calabrese, ogni sera siamo felicissimi  di incontrare il numeroso  pubblico che  vuole   condividere con noi le grandi emozioni che  solo la tarantella calabrese  e la musica popolare sanno  suscitare.

Di seguito le date dei prossimi concerti:
01/08/24 Le Castella – Isola  di Capo Rizzuto (KR)
03/08/24 L’Albero di Canto Festival – Isca sullo Ionio  (CZ)
04/08/24 Seluci Fraz. di Lauria (PZ)
05/08/24 Riace (RC)
06/08/24 Melissa (KR)
07/08/24 Soveria Simeri (CZ)
08/08/24 Condofuri Superiore (RC)
09/08/24 Chiaravalle (CZ)
10/08/24 Scandale (KR)
11/08/24 Lago (CS)
12/08/24 Cropani Marina (CZ)
13/08/24 Crotone – Piazza Berlinguer
14/08/24  Tre Arie Antonimina (RC)
15/08/24 Nicotera (VV)
16/08/24 Fosse Fraz. di Paola (CS)
17/08/24 Nardodipace (VV)
18/08/24 Melito Portosalvo (RC)
19/08/24 Acquaformosa (CS)
20/08/24 Alessandria del Carretto (CS)
27/08/24 Altilia (CS)

SETTEMBRE
01/09/24 Festival dei Borghi Mediterranei – Monasterace (RC)
13/09/24 “A’ Risacca sott ‘o Piesco” – Contrada (AV)
14/09/24  Ragonà Fraz. Nardodipace (VV)
15/09/24 “Calabria in Festa ” – Rho  (MI)
21/09/24  Festival Colori Sapori & Musica XXV Edizione Magna Grecia – Pieve Emanuele (MI)
28/09/24 Santena (TO)
29/09/24 Bivona Fraz. Vibo Valentia

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