Pasquale Aiello: Placanica s’è data una “botta d’immagine” grazie al FAI

Pasquale Aiello: Placanica s’è data una “botta d’immagine” grazie al FAI

Il 25 e il 26 marzo scorsi si sono celebrate a Placanica RC, le giornate di primavera organizzate dal FAI con il patrocinio del comune. Il nostro piccolo paese è stato, tra sabato e domenica, per i tantissimi visitatori che sono arrivati da ogni dove, un viaggio in una marea di incantevoli monumenti con visite guidate, accompagnati dai ragazzi delle scuole della locride che per due giorni si sono magnificamente trasformati in ciceroni per i circa tremila ospiti giunti e accolti con grande entusiasmo dai cittadini del luogo, ma soprattutto dall’amministrazione comunale con a capo il sindaco Condemi. Una iniziativa grandiosa che grazie alla macchina organizzativa del FAI e alla collaborazione del comune e dei cittadini, Placanica s’è data una “botta d’immagine” come da tempo non succedeva. Una fiumana di gente nella quale oltre a studiosi e appassionati d’arte è confluito anche il gruppo Fitwalking guidato da Fausto Certomà, e che si è snodata lungo i vicoli del centro storico fra bellezze monumentali e storiche, esposizioni artistiche e tanta ospitalità.

Una maratona culturale, per la quale tutti, esperti e non, hanno avuto parole di elogio e apprezzamento, rimanendo meravigliati soprattutto per lo splendore dei monumenti, castello, chiesa matrice, convento, ma anche per il decoro, la pulizia del paese e il calore dei placanichesi. Una due giorni intensa che oltre alle attrattive storiche e naturali ha fatto conoscere qualche tocco di arte culinaria e soprattutto di artigianato locale. I ciceroni sono stati impeccabili e alla fine tutti sono rimasti impressionati positivamente per la capacità organizzativa, la compostezza, l’ordine e per la cordiale accoglienza dei cittadini. A margine, per amore di verità e onestà intellettuale è doveroso sottolineare, con un pizzico d’amarezza, l’assenza degli alunni della scuola elementare di Placanica stessa. Sembrerebbe che non siano stati autorizzati a partecipare. Non se ne conosce il motivo. Se così dovesse essere, è grave precludere ai bambini di quell’età, una delle fasi più proficue per l’apprendimento, la conoscenza di notizie basilari della storia del loro paese in una occasione così speciale che chissà quando si ripeterà. Un’altra postilla è la constatazione, da commenti colti per strada, scambio di battute e quant’altro, che in eventi di tale portata, c’è ancora chi non distingue il momento esclusivamente culturale e lo confonde, forse specularmente, con quello politico. Ma tant’è…La cultura è di chi la ama e Placanica insieme al suo sindaco esprime un doveroso ringraziamento al FAI per averla scelta e indicata su territorio nazionale per il suo straordinario patrimonio culturale e le sue bellezze.
Pasquale Aiello

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