PROGETTO “Sport ed Immigrazione” – Lo sport quale strumento di socializzazione, integrazione ed autostima per i giovani immigrati, il cui obiettivo è quello di unirsi in “squadra” senza alcuna limitazione
A cura delle palestre “Sporting Club” e “Free Life” e con la collaborazione di “UNICEF Gioiosa Jonica”
Il progetto è stato sperimentato gratuitamente nel centro di accoglienza di Melito Porto Salvo ed esteso successivamente a Saline Ioniche. La sua presentazione ufficiale è avvenuta nella giornata de 25 gennaio – dedicata all’immigrazione – , con la testimonianza diretta dei giovani provenienti dai vari centri d’accoglienza e la dimostrazione da parte loro dell’arricchimento socio-educativo raggiungibile tramite la pratica sportiva (quella del karate, in particolare). Lo sport, infatti, non è soltanto attività psico-fisica, è anche osservanza delle regole (imparare a stare in un contesto collettivo) e rispetto per la persona (la propria e l’altrui).
Il Maestro Angelo Surfaro, che con impegno e passione ha condotto il progetto, ha ottenuto in poco tempo ottimi risultati, confermando ampiamente l’immenso valore di aggregazione sociale garantito dallo sport: il sorriso felice e soddisfatto dei ragazzi migranti – protagonisti di un momento diverso, di espressione autentica della loro personalità e fisicità – è stato per i promotori la ricompensa più ricca per i tanti sacrifici sostenuti.
Questa esperienza così positiva sarà proposta ed estesa in tutto il territorio provinciale. Per questo motivo, il CONI di Reggio Calabria – nella persona del suo Presidente provinciale Avv. Giuseppe Lombardo – martedì 31 Gennaio alle ore 13 sarà a Gioiosa Jonica, presso la sala del consiglio comunale. Vi sarà un’esposizione delle linee direttive del progetto “Sport ed immigrazione” e la premiazione dei protagonisti del progetto stesso: gli ideatori Angelo Surfaro e Rosella Barillaro, la coadiuvatrice di “ASD FreeLife” D.ssa Angela Angostino, la responsabile UNICEF Gioiosa Jonica D.ssa Maria Rosa Logozzo.
Un altro appuntamento importante targato “FreeLife” e targato Gioiosa Jonica: lo sport sempre più veicolo di partecipazione e di solidarietà attiva.
