Gioia Tauro, verso nuove elezioni: sfiduciato il sindaco

Fonte: www.zoom24.it

Decisiva la mozione degli eletti Raco, Guerrisi, Tomaselli, Cavallaro, Alessio, Altomonte, Schiavone, Zappalà e Bellofiore. Quattro dei quali di maggioranza

Gioia Tauro dovrà ritornare presto alle elezioni. Giuseppe Pedà non è più il sindaco della città della Piana. Nella seduta del Consiglio comunale, approvata con nove voti favorevoli la mozione di sfiducia presentata da quattro consiglieri della ex maggioranza a cui si sono aggiunti cinque esponenti dell’opposizione consiliare. A votarla gli eletti Raco, Guerrisi, Tomaselli, Cavallaro, Alessio, Altomonte, Schiavone, Zappalà e Bellofiore.

Pedà, ex presidente del cda di Ferrovie della Calabria, di area centrodestra, era stato eletto nella primavera del 2015 quando, nel turno di ballottaggio del 14 giugno, aveva sconfitto Aldo Alessio incassando il 57% dei voti.

Ora sarà il prefetto di Reggio, Michele Di Bari, ad emanare il provvedimento di sospensione del sindaco e del consiglio comunale, nominando contestualmente un commissario prefettizio che reggerà il Comune di Gioia Tauro fino al decreto di scioglimento del presidente della Repubblica e alla nomina (o la conferma) del commissario straordinario che guiderà l’ente fino alle prossime elezioni.